Venezia, giovedì 4 febbraio - Critical Mask

Una parade per uscire dall'incubo lucido del carnevale dall'alto.

22 / 1 / 2016

Venezia, giovedì 4 febbraio. Ora e luogo verranno comunicati al più presto.

Se il senso del carnevale era quello di una temporanea sovversione dell'ordine sociale, dove i sudditi diventavano re e i vizi profani venivano venerati come sacri, allora a Venezia sembra intrappolata in un continuo carnevale al contrario. Perché la dimensione grottesca pare monopolio delle elités politiche, dei potentati economici e delle cosiddette categorie: un carnevale "dall'alto". E' un blob di interessi privati e corporativi che per inerzia cola, metro dopo metro, inesorabile sulla città, costringendola in un carnevalesco senza fine, dove il tornaconto del singolo si intreccia con gli interessi delle multinazionali a scapito di ciò che dovrebbe essere comune.
Come battere in maestosità e meraviglia la continua sfilata di carri acquatici, le grandi navi? Come vincere quello stupore un po' vintage nel trovarsi dentro la profezia futurista; non avranno asfaltato i canali, ma ci navigano oggi intere città galleggianti, luminosi artefatti con le più potenti macchine del fumo (nero) mai costruite. Navi che trasformano Venezia in un grande trash party, sfiorando S.Marco sulle vomitevoli note di Bocelli.
Ce li abbiamo davvero i “paroni a casa nostra”, i padroni di tutti noi, le corrotte oligarchie politiche e imprenditoriali che hanno mangiato i soldi pubblici, lucrando sul Mose e abbandonando i problemi della salvaguardia e della residenzialità. Maschere avide a cui spesso ci siamo adattati e allora la città non riesce più a spogliarsi dei propri costumi, non più solo città, ma città-attributo, città-museo, città dell'arte e ora anche città b&b e infine città-rendita. E se è giusto preoccuparsi, come ad esempio avviene nella lotta contro le grandi navi, di preservare il lavoro offrendo alternative concrete, altrettanto importante è rompere il binomio lavoro-di-merda o rendita (per chi può permettersela).
Quest'anno siamo davvero in difficoltà nell'immaginare travestimenti eclatanti. Come è possibile battere la maschera del neosindaco Luigi Brugnaro (aka Gigio da Spinea)? Gigio paonazzo, rubicondo, popolare, cialtrone, dialettale, autoritario, sessista e “fassotuttomi”. Gigio in cui l'alto e il basso si confondono, Gigio maestro nel ridare lustro al ruolo dell'imprenditore “coi schei” (e si sa che per Pantolone de'Bisognosi non c'è tempo migliore del Carnevale). Gigio che per anni ha affittato la Scuola della Misericordia, un edificio pubblico, per feste tanto esclusive quanto imbecilli e che ne ha completato il restauro solo in vista della candidatura. Che ne sarà di quello spazio? Verrà ora restituito alla città? Gigio che vuole vendere quadri per fare cassa, che taglia i servizi sociali, che vuole le grandi navi, che vuole gente profumata e vestita bene in piazza, altrimenti “ti domando il documento, ti chiedo che cosa sei”.
In questo carnevale rovesciato senza fine davvero dobbiamo pagare un direttore artistico? E' francamente ridondante, potremo licenziarlo e risparmiare. Oppure no, perché più manca un progetto di città, più guadagna terreno la città-evento, dove per evento si intende una gabbia dell'accadere, un esorcismo del possibile. L'avvenire è forse monopolio dell'evento?
No non lo è. Anzi, siccome non amiamo abbandonarci al lamento e sappiamo che Venezia risponde con modi infiniti a questo infinito Carnevale di rapina, proponiamo la costruzione collettiva di uno spazio diverso.
E' il momento di abbandonare questo incubo lucido, di confezionare e indossare la propria critical mask perchè l'evento torni ad essere ciò che deve essere, un trampolino a strapiombo sull'inaspettato, sullo straordinario, sulla trasformazione dell'esistente. Una parata mascherata, musicata, un ballo, una festa radicale, un fuori programma aperto a tutti: giovani, dinosauri, musicisti, pirati, bimbi, queer, famiglie di ogni tipo, danzatori, migranti, giocolieri, anziani, precari e non, ecc ecc.

Ci vogliono privare dello straordinario, è straordinariamente normale riprenderselo.

JOIN THE CRITICAL MASK.

Laboratorio Occupato Morion - Ca'Bembo #Invendibili