Il referendum, spiegano i promotori “vuole eliminare quelle norme della legge Fini-Giovanardi che riempiono le carceri di consumatori di sostanze proibite.

Video referendario alla Canabis

"La legalizzazione illustrata agli adulti"

1 / 9 / 2013

A sostegno delle ultime settimane di raccolta firme, il comitato promotore referendum lancia e promuove sui social network un cartone animato a sostegno della raccolta firme per il referendum radicale contro il carcere per i fatti di lieve entità connessi al consumo delle sostanze stupefacenti. Il video "La legalizzazione illustrata agli adulti" (di Flavio Avy Candeli e Giovanni di Modica) propone in 3 minuti, con la voce di un cane della Guardia di Finanza, una serie di vantaggi economici e considerazioni medico sociali a sostegno della legalizzazione. Tra i personaggi ritratti, Kate Moss, Harry Potter, Freddy Krueger, Gianfranco Fini, Carlo Giovanardi e, naturalmente, Marco Pannella.

Nel cartoon vengono forniti tanti dati ed informazioni a sostegno del fallimento delle politiche proibizioniste. E si portano anche cifre suggestive sulla legalizzazione della cannabis: ''se lo Stato la legalizzasse avrebbe introiti pari a 8 miliardi di euro l'anno, come a due Imu sulla prima casa, quanto basta per costruire 30 nuovi ospedali o comprare - si aggiunge ironicamente - sessanta F35''.


“Un italiano su tre – dice il cartone – ha fumato cannabis almeno una volta nella vita. I consumatori abituali sono oltre 3 milioni”. Il proibizionismo, prosegue il video animato fa “incassare alla malavita decine di miliardi di euro in nero ogni anno”. In più “ogni anno si risparmierebbero i due miliardi della repressione per fare seimila asili nido per 180mila bambini, creando 40 mila posti di lavoro”.

Inoltre, aggiungono i radicali “la cannabis si è anche verificata una straordinaria terapia naturale un aiuto per chi soffre di cancro, glaucoma, parkinson, sclerosi multipla e di Sla”.


 
Il referendum, spiegano i promotori “vuole eliminare quelle norme della legge Fini-Giovanardi che riempiono le carceri di consumatori di sostanze proibite. Se vincesse il referendum radicale la detenzione verrebbe eliminata per tutte le violazioni che riguardano fatti di lieve entità, mentre rimarrebbero le sanzioni amministrative da 3mila a 26 mila euro.

la legalizzazione spiegata agli adulti