Africa » Approfondimenti
Condannati a morte
Dopo la strage del 19 aprile nelle acque del Mediterraneo, la retorica politica italiana ed europea specula ancora una volta sulla parola “solidarietà” per rafforzare il regime dei confini.
Utente: Maurilio
22 / 4 / 2015
700 morti. Una strage
senza precedenti. Le parole pesano come macigni davanti a eventi del
genere. Solo nel 2014 sono ufficialmente decedute (ma il numero sarà
molto più alto) 3419 persone nel tentativo di passare dal nord
Africa in Europa via mare, una media di 9 al giorno. Il Mediterraneo
è un cimitero di corpi e barconi.
Davanti a un evento del
genere risultano ...
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WTO: a Bali il neoliberismo si è tenuto la porta aperta.
L'India guadagna tempo
10 / 12 / 2013
Gli organi di stampa, le agenzie hanno riportato con grande enfasi le conclusioni raggiunte a Bali, in Indonesia, dal WTO, siglate con un accordo sottoscritto da tutti paesi partecipanti. Era oltre un decennio che il WTO non si chiudeva con un comune protocollo sugli scambi e quindi è motivo di giubilo per il buon esito di quello che è stato, è, e rimane uno degli ...
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No alla guerra - Luca Casarini sulla Libia
La trascrizione del videointervento
20 / 3 / 2011
In
questi momenti, in queste ore stiamo cercando di capire che
significato dare alle parole.Sulla
questione della guerra in Libia la prima parola da pronunciare, a cui
dobbiamo ridare un senso è l'essere “contro la guerra”. Dobbiamo
dire “no alla guerra”, sempre e comunque come dato storico ,
strutturale profondamente legato ad un sistema di gestione del mondo,
delle ...
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Crisi libica - Italia a rischio? Dopo tante menzogne i fatti si impongono
19 / 3 / 2011
Dal trattato di amicizia al
silenzio sulle violazioni dei diritti umani, dall’emergenza sbarchi
allo stravolgimento del sistema di accoglienza
di Fulvio Vassallo Paleologo, Università di Palermo
I ritardi delle scelte dell’Unione Europea e dell’intera comunità
internazionale sulla crisi libica stanno accordando a Gheddafi quei ...
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Egitto: riflessioni sulla rivolta
4 / 2 / 2011
Chi pensava che il popolo egiziano fosse
caratterialmente passivo, prono alla volontà di uno stato e di
un potere occhiuti e autocratici, ha dovuto ricredersi. Lanciando
quella che si può considerare un’autentica rivoluzione, nel
mese di gennaio 2011 le masse egiziane sono scese in piazza
reclamando la fine del trentennale regime di Hosni Mubarak. È
ancora presto per ...
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No voi andare Italia in barca
27 / 1 / 2011
La foto è di Ainara Makalilo. Su Rebelion
potete vedere gli altri suoi scatti e leggere la preziosa analisi di
Alma Allende, in spagnolo. L'ha scattata martedì nella piazza della
kasbah di Tunisi, dove da ormai cinque giorni, ventiquattr'ore su
ventiquattro, i giovani delle regioni più povere del paese presidiano la
sede del governo per chiedere le dimissioni degli ...
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Tunisia.exe
di Antonio Musella
10 / 1 / 2011
Quello che sta avvenendo
dall’altro lato del Mediterraneo, in particolar modo quello che avviene in Tunisia,
uno dei paesi del Maghreb in cui da alcune settimane si sta estendendo una
rivolta sociale, lascia davvero stupiti.La meraviglia non nasce certo
dalla crescente mobilitazione nata dopo la morte di Sidi Bouzid, fruttivendolo
a cui la polizia di Ben Alì aveva ...
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