Africa » Euromediterraneo
Tunisia - Le due sponde
Report (della terza e) della quarta giornata della Carovana Uniti per la libertà
12 / 4 / 2011
«Voi siete già parte della rivoluzione. Siete giunti qui in
Tunisia, a poche settimane dalla rivolta del 14 gennaio, siete stati
coraggiosi, siete parte di noi». Con queste parole Fathi Dabakou, sindacalista
della Ugtt, ha introdotto, intorno alle 16, una discussione appassionante e
ricca di stimoli. Procediamo con ordine, perché quella appena trascorsa (scriviamo
il ...
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Lungo il bordo della guerra
Report della seconda giornata della Carovana Uniti per la libertà
10 / 4 / 2011
Sabato 9 aprile, ore 3:30, ci mettiamo in viaggio per raggiungere il campo profughi di Ras Jadire. Due pullman, circa cento persone, tra noi italiani della carovana e i tunisini dell’associazione che ha reso possibile, con il suo sostegno logistico, la nostra “avventura”. Dopo dodici ore di viaggio, raggiungiamo il confine con la Libia, la dogana, a non più di cento km ...
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Uniti per la libertà: report del secondo giorno
Ras Jadir, 9 Aprile 2011
9 / 4 / 2011
La carovana è giunta, dopo un lungo viaggio, al confine libico. In questo momento gli attivisti si trovano all'interno del campo profughi. Dal momento del loro arrivo, più di 300 profughi sono entrati a Ras Jadir. La struttura che già ospita più di 15 mila persone, vede dunque crescere di ora in ora, questo numero. La frontiera con la Libia è di fatto ormai inesistente: ...
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Mille modi per dire rivolta
Report della prima giornata della Carovana Uniti per la libertà
9 / 4 / 2011
Una giornata intensa, la prima giornata della Carovana.
Giunti a Tunisi alle 11:30, abbiamo preso parte, già dal primo pomeriggio, alla
conferenza stampa e all’assemblea con gli studenti e i disoccupati, presso la
sede dell’Ugtt, il sindacato tunisino. Della conferenza stampa abbiamo già
raccontato in un altro breve report, ci concentreremo, a seguire, ...
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Uniti per la libertà: report del primo giorno
Tunisi, 8 Aprile 2011
8 / 4 / 2011
Arrivato a Tunisi il gruppo dei 60 volontari italiani della carovana Uniti per la libertà coordinata dall'Ambasciata dei diritti Marche, Ya Basta e Centri Sociali delle Marche.Il gruppo è stato accolto dai volontari tunisini e dagli operatori della Mezza Luna Rossa cui sono stati consegnati i medicinali, strumentazioni mediche e alimenti per bambini arrivati in mattinata in ...
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La Carovana nel deserto
Profughi: dalle Marche al confine libico
7 / 4 / 2011
Dire,
gridare, manifestare contro i bombardamenti in Libia e schierarsi
idealmente con i rivoltosi in Maghreb e Mashreq è importante, cosi
come difendere i diritti dei migranti. Ma non è sufficiente: bisogna
costruire relazioni tra persone, movimenti e associazioni in tutta
l'area mediterranea per sostenere concretamente le spinte
democratiche che hanno mosso i paesi della ...
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Mestre - Incontro pubblico "La guerra, i popoli, i migranti"
Una iniziativa del Centro Pace del Comune di Venezia
29 / 3 / 2011
Il Centro Pace del Comune di Venezia invita all'incontro:La guerra, i popoli, i migranti.Per un confronto in città.Mercoledì 30 marzo alle ore 21 Laurentianum - piazza Ferretto a MestreLe rivolte popolari nel mondo arabo sulla sponda sud del Mediterraneo hanno acceso speranze e aperto impensabili prospettive di liberazione e di sviluppo in paesi che sembravano fermi sotto il ...
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Cessare il Fuoco, fermare la Guerra per salvare il popolo libico , la primavera araba, la pace nel mondo
24 / 3 / 2011
La guerra in
Libia, come tutte le guerre è una scelta tragica in se. Da respingere.
Gravida poi, nel caso specifico, di negative
ripercussioni sullo sviluppo della recente “primavera araba” e sull'apertura di
nuovi scenari nell'insieme dell'area del Mediterraneo.A ciò si aggiunga che,
nonostante Gheddafi sia (e non da ora) uno dei più odiosi tiranni presenti ...
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Strada: “Bisognava pensarci prima. La guerra? Non si deve fare mai”
21 / 3 / 2011
L'opinione pubblica tace e le coscienze dormono, ma secondo il leader di
Emergency, nonostante sia stato preso alla sprovvista, "il movimento
arcobaleno reagirà"“La guerra è stupida e violenta. Ed è sempre una
scelta, mai una necessità: rischia di diventarlo quando non si fa nulla
per anni, anzi per decenni”. Gino Strada, fondatore di Emergency (che
tra l’altro ...
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No alla guerra - Luca Casarini sulla Libia
La trascrizione del videointervento
20 / 3 / 2011
In
questi momenti, in queste ore stiamo cercando di capire che
significato dare alle parole.Sulla
questione della guerra in Libia la prima parola da pronunciare, a cui
dobbiamo ridare un senso è l'essere “contro la guerra”. Dobbiamo
dire “no alla guerra”, sempre e comunque come dato storico ,
strutturale profondamente legato ad un sistema di gestione del mondo,
delle ...
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