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Serbia, 15 anni dopo i bombardamenti, tra corruzioni e movimenti per l'ugualianza.

Serbia, 15 anni dopo i bombardamenti, tra corruzioni e movimenti per l'ugualianza.

Con fatica sta emergendo una nuova generazione di attivisti che guarda ai movimenti europei, che rilegge gli anni dei conflitti nazionalisti, che pratica la critica la gestione del Potere.

14 / 5 / 2014
Continua il nostro viaggio attraverso i Balcani con una tappa in Serbia, a Belgrado dove intervistiamo Matija Mendenica, 28 anni, laureato in Sociologia ed attivista dell’organizzazione “Marks21”.1 -   A quindici anni dai bombardamenti della Nato e la fine della guerra in Serbia, qual è stato il peso di questo evento storico nel paese? Nel lasso di tempo intercorso da ... »
Dove va l'Albania

Dove va l'Albania

Privatizzazioni, corruzione, disoccupazione e tensioni sociali

8 / 5 / 2014
Intervista ad Arlind Qori, docente di Filosofia Politica presso l’Università di Tirana, Albania. E’ un attivista dell’organizzazione di sinistra radicale Albanese “Organizata Politike”In un tuo recente articolo comparso in rete “Benvenuti nell’Isola che non c’è distopica: Albania, un paese in cui il pubblico trasporto diventerà un lusso estremo”, descrivi ... »
Macedonia, una nuova fase si sta aprendo?

Macedonia, una nuova fase si sta aprendo?

In attesa dei prossimi risultati elettorali che imprimeranno una accellerazione ai processi in atto cerchiamo di capire cosa bolle nel pentolone dei Balcani a partire dalla Macedonia.

21 / 4 / 2014
Questa intervista che vi proponiamo è il primo passo di un viaggio che ci porterà ad attraversare i Balcani, cercando di aiutarci a comprendere i passaggi che si stanno dando in quell'area geopolitica che è in una fase di ridefinizione dopo un ventennio dalla crisi della ex Jugoslavia.Il primo passaggio lo facciamo in Macedonia dove da poco vi è stato il primo turno delle ... »
Srebrenica 15 anni dopo. Il sopravvissuto: «Eravamo come lupi»

Srebrenica 15 anni dopo. Il sopravvissuto: «Eravamo come lupi»

di Alberto Negri

12 / 7 / 2010
Fu un generale che si sentiva come un dio che tra l'11 e il 15 luglio del 1995 a Srebrenica uccise a sangue freddo più di 8mila musulmani. Quarantamila persone furono deportate, centinaia di donne vennero sistematicamente violentate: nella disattenzione di una calda estate di vacanze si consumò il peggiore massacro in Europa dalla seconda guerra mondiale, in una città ... »