Elezioni
Elezioni e guerra civile in Ucraina
Il re del cioccolato eletto presidente ucraino mentre precipita la guerra civile nel Donbass
di Bz
27 / 5 / 2014
Tutto come prestabilito dagli USA e dall’UE in
Ucraina: i risultati elettorali hanno visto uscire vincitore al promo turno l’oligarca,
re del cioccolato, Petro
Poroshenko, e l’ex pugile campione del mondo, Vitali Klitschko, che ha
dichiarato pubblicamente che barricate di piazza Maidan, a Kiev, hanno aconcluso
la loro missione e devono essere smantellate, in modo da far ...
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Il tallone di ferro del generale Al Sisi
Elezioni farsa anche in Egitto, dove è in gioco la pacificazione coatta.
di Bz
20 / 5 / 2014
Anche in Egitto tra una settimana, il
26 e 27 maggio, si va al voto presidenziale, per ripristinare formalmente l’ordine parlamentare dopo la
defenestrazione di Morsi, il presidente eletto ‘regolarmente’ dopo la fase
delle primavere arabe, dopo le grandi manifestazioni di piazza Tahir, dopo gli
scontri contrapposti, gli scioperi, le manifestazioni insurrezionali ...
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Terrore elettorale
Attentati e scontri, sciiti e sunniti, ricostruzione e petrodollari.
di Sonia Greco
28 / 4 / 2014
Il 30 aprile si vota in Iraq per il rinnovo del Parlamento: è la 1^ volta dopo il ritiro dell'esercito statunitense. Il clima politico e sociale è devastato da corruzione, attentati, separatismi etnico religiosi, prevedere cosa uscirà dalle urne e quanto questo sia legittimato è un artificio retorico. Il dato politico militare più allarmante è il consolidamento ...
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Nero d'Ungheria
Netta affermazione elettorale in Ungheria per il partito conservatore Fidesz, guidato dal primo ministro Orban, e crescita delle formazioni neo – naziste.
di Mattia Gallo
7 / 4 / 2014
A spoglio quasi ultimato, i conservatori del partito Fidesz
sono intorno al 46% dei consensi che, grazie alla nuova legge elettorale,
significa, ancora una volta, una maggioranza di due terzi nel Parlamento: 133 o
1354 seggi su un totale di 199. L'Alleanza democratica, che sognava di battere
il governo che spaventa ed irrita Bruxelles, ha raggiunto un risultato
piuttosto ...
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El Salvador - Non è una vittoria qualunque
Ceren è diventato il terzo presidente ex guerrigliero in America Latina, dopo la brasiliana Dilma Roussef e l’uruguaiano José Mújica.
di Bz
15 / 3 / 2014
La conta dei voti è finita. In Salvador è stato
proclamato vincitore delle elezioni nazionali l’esponente della sinistra Sanchez Ceren, candidato dell’ex
movimento di guerriglia Fronte
Farabundo Martì per la liberazione nazionale (Fmlm) e, oggi, dopo tre
giorni assume la carica. Il neopresidente, che è stato un guerrigliero, ha
superato l’avversario Norman ...
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Euroscetticismo o euroconformismo
Reddito e risorse economiche, un rebus antico nelle elezioni europee.
13 / 3 / 2014
Tra euroscetticismo o euroconformismo è lampante il vuoto di rappresentanza. La lista Tsipras, se non ricadrà in nuove forme di autoreferenzialità, potrà colmarlo
L’entusiasmo per l’Unione europea è comprensibilmente
in calo per il modo iniquo e controproducente in cui la ...
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Egitto al voto in un bagno di sangue
Già 11 morti, mentre gli Apache sorvolano il Cairo in una specie di Apocalypse Now metropolitana
di Bz
15 / 1 / 2014
Gli egiziani sono chiamati ancora alle
urne, ma questa volta dai militari. L'obiettivo
è ripulire dagli eccessi islamisti la Costituzione voluta dal presidente
deposto, Mohammed Morsi, per un nuovo testo che ridà forza ai pilastri
dell'attuale regime: i militari, appunto, la polizia, la magistratura. Il voto,
che si conclude, oggi, mercoledì e dovrebbe condurre senza ombra ...
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L'agorà dei cattivi maestri
9 / 1 / 2014
L’Europa ha una memoria? Non quella della immane tragedia
del 1914, non quella del manifesto di Ventotene. Bensì quella,
davvero sorprendente, del Teorema Calogero che nel 1979 aveva
indicato in Toni Negri, il Grande Vecchio del terrorismo italiano.
Teorema destinato a disgregarsi completamente non prima di ...
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Tunisia – Il governo fantasma
Grande manifestazione di protesta oggi a Tunisi per chiedere le dimissioni del governo guidato da Ennahda.
di Lda
23 / 10 / 2013
Migliaia di donne e
uomini hanno partecipato oggi alla grande manifestazione indetta dai partiti di
opposizione, riuniti nel Fronte di Salute Nazionale, a Tunisi. La
manifestazione ha percorso le vie del centro fino ad arrivare alla Casbah,
chiedendo a gran voce le dimissioni del Governo a guida islamica che sta (ri)portando
la Tunisia in un baratro di repressione, ...
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Tunisia - Ennahda si rimangia l’accordo. Continua lo stallo istituzionale
Diventa sempre più difficile immaginare una soluzione per la crisi istituzionale
di Lda
9 / 10 / 2013
Mentre circola con
orgoglio negli ambienti vicini al governo la notizia dell’invito
ricevuto dalla Tunisia a partecipare alla riunione dei G8 che si
terrà a Washington la settimana prossima, il Paese si trova ancora
in serie difficoltà. Ennahda, il partito islamico che guida la
coalizione di governo, non è intenzionato a lasciare il potere, non
si vedono all’orizzonte ...
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