Fabio Mengali » Euromediterraneo
Chi si fida di Syriza?
21 / 9 / 2015
C’è stata una patina mediatica molto opaca su queste elezioni in Grecia, il quinto ritorno alle urne negli ultimi sei anni. Sono lontane le esposizioni da prima pagina sui quotidiani nazionali ed internazionali durante le settimane di avvicinamento alle elezioni; le analisi, i commenti, i focus sull’argomento sono stati sporadici. E quando si potevano trovare, tutte ...
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Nessuna Europa può farcela con i confini e l’austerità
24 / 8 / 2015
Trapani,
Messina, Ventimiglia, Calais, Gevgelija, Kos. Nelle ultime settimane le notizie
dell’arrivo di decine di migliaia di migranti che si avvicinano alle frontiere
della fortezza Europa sono state incessanti. A dispetto dei media mainstream, sembra che la forma stessa
della narrazione sfugga loro di mano: non è più possibile raccontare il caso
soltanto dal punto di ...
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L'opportunità catastrofica del no
Guerra di classe, incertezza e movimenti alla vigilia del referendum greco storico per l’intera Europa
4 / 7 / 2015
“E’ un momento storico”, “non riesco ad immaginarmi cosa succederà”, “comunque vada, l’importante non è tanto domenica quanto la risposta che riusciremo a dare il lunedì”. Gli ateniesi, o almeno quelli più impegnati sul fronte dell’attivismo sociale e politico, pronunciano in parole diverse uno stesso pensiero. Il referendum di domani è un evento non ...
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La tragedia greca. Le Antigoni contro Creonte
Syriza chiama al referendum il 5 luglio dopo il no delle istituzioni europee. Intanto la morsa della governance si stringe asfissiando le banche ed i mercati ellenici.
29 / 6 / 2015
Leggi QUI la versione in inglese.Di tragedie così lunghe durante l’Atene del V secolo non ce ne sono state. E sicuramente nemmeno così articolate, complesse, con una varietà di ruoli psicologici e pubblici che avvicinerebbero l’infinita sceneggiata tra la Grecia e le cosiddette istituzioni dei creditori più ad un’opera televisiva drammatica contemporanea che a ...
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Allarmismo, terrore ed entusiasmo nel Vecchio Continente
Sulla vittoria di Podemos in Spagna, sul negoziato della Grecia e sul referendum irlandese.
26 / 5 / 2015
Le reazioni della stampa, degli organi di informazione mainstream e delle dirigenze europee hanno una categoria specifica per descrivere ogni evento da segnalare cercando di orientare l’opinione pubblica delle masse. Prima il terrore della Grexit per le dichiarazioni del ministro degli Interni greco, poi la cronaca allarmista sulle elezioni amministrative spagnole e il ...
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Grecia - Alla fine, sarà la piazza a decidere
Conclusione della prima fase di accordi tra le istituzioni europee e Syriza
26 / 2 / 2015
In un’inversione tra mittente e destinatario è terminata questa prima fase di trattativa tra la Grecia e le istituzioni finanziarie europee. Nelle molte mail inviate dal governo greco all’Eurogruppo si è arrivati ad un accordo minimo (previa approvazione nei Parlamenti di Germania, Olanda, Finlandia ed Estonia) per proseguire di altri quattro mesi del programma di ...
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L'aut-aut delle élites europee
E' terminato l'incontro dell'Eurogruppo che doveva vagliare la possibilità di un accordo. I falchi del rigore rigettano l'ipotesi Syriza-Varoufakis. Essere a Francoforte sotto il castello dell'Impero europeo con tutti i rivoluzionari d'Europa.
17 / 2 / 2015
Diciotto persone contro due milioni e duecento. Anzi, contro quasi l’ottanta percento della popolazione greca. Una considerazione spaziale: dei corridoi chiusi e lussuosi contro le piazze larghe, a cielo aperto, popolari di tutta la penisola ellenica.La prima reazione alla rigidità dell’Eurogruppo nell’accettare l’accordo di Varoufakis non può che essere spontanea. ...
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Le lezioni greche e l'Europa
Dopo la vittoria di Syriza, il problema del governo nazionale ed europeo. Un'opportunità per i movimenti nella nuova onda di speranza sprigionata?
27 / 1 / 2015
L'euro mediterraneo ha urlato democrazia. La regione del Medioriente e dell'area più orientale del Mediterraneo hanno ottenuto due vittorie, tra quella di Syriza in Grecia e la conquista di Kobane da parte dei guerriglieri e delle guerrigliere dell'YPG e YPJ. Certo, non sono due fenomeni che hanno la stessa origine e gli stessi effetti, tanto meno sono paragonabili ...
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Je ne suis pas Charlie
Questo è un grido contro la subalternità etnica e di classe. All'alba del corteo di " unità nazionale", parliamo attorno al perché l'attentato sia avvenuto in Francia, alla libertà di espressione e ai diritti.
10 / 1 / 2015
Venti morti, un attentato, sei attacchi
compresi quelli militari, tre giornate di guerra. I nemici? Terroristi pronti
ad immolarsi insieme alle loro vittime. L' “11 settembre della Francia" ?
Come titola Le Monde all'indomani della sanguinaria incursione nella
sede del giornale Charlie Hebdo. Parigi come le Twin Towers e la spietata
battaglia contro il feroce esercito ...
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Il vagabondo e le "tre piazze" all'italiana
Quali discorsi sulla precarietà e sul lavoro in generale vediamo diffondersi in Italia, a partire dai tre momenti pubblici della scorsa settimana?
30 / 10 / 2014
Ante-scriptum: subito dopo aver pubblicato l'articolo, è stata confermata da Landini la consultazione interna al sindacato per fare lo sciopero di categoria a metà novembre in vista di quello generale a dicembre. Il passaggio sull'evocazione dello sciopero, per quanto possa sembrare anacronistico, pone tuttavia la stessa problematica: può essere uno sciopero che sappia ...
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