Guido Viale » Crisi

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Titoli tossici, noi come la Grecia

Titoli tossici, noi come la Grecia

27 / 6 / 2013
Chi o che cosa ha autorizzato i nostri governi a giocare al casinò dei derivati con il denaro degli italiani? Quale regolamento interno, quale legge, quale norma della Costituzione? E perché non se ne può sapere quasi niente? Secondo quanto riferito da la Repubblica (e dal Financial Times) del 26 giugno, il Tesoro italiano è esposto per 160 miliardi di euro (più di ... »
I danni di una classe dirigente disastrosa

I danni di una classe dirigente disastrosa

7 / 9 / 2012
La Bulgaria ha reso noto di non avere interesse all'ingresso nell'Unione Europea fino a che questa non avrà risolto i suoi problemi. Questa dichiarazione misura quanto il sogno di un'Europa unita, promosso dai suoi padri fondatori e condiviso da milioni di cittadini, sia stato tradito. Non che le politiche della Comunità, poi Unione, Europea siano mai state tali da ... »
Punto di svolta

Punto di svolta

23 / 3 / 2012
L'azzeramento dell'articolo 18 dello Statuto dei lavoratori non è una misura per rendere flessibile il mercato del lavoro, ma per rendere rigidi (fino al parossismo) il regime di fabbrica e la stretta sui ritmi di lavoro. Certamente nei prossimi mesi e anni ci saranno, uno a uno, o, meglio, quattro a quattro ogni quattro mesi, decine di migliaia di licenziamenti ... »
Keynes non basta più

Keynes non basta più

Non è possibile prospettare una via d'uscita in un quadro nazionale o continentale privo dei riferimenti ai vincoli e alle opportunità offerte dalla crisi ambientale

23 / 2 / 2012
L'orizzonte esistenziale delle nostre vite è dominato dalla crisi ambientale: non solo dai mutamenti climatici, che rappresentano ovviamente la minaccia maggiore; ma anche dalla scarsità di acqua e suolo fertile (non a causa della loro limitatezza naturale, ma dell'inquinamento e della devastazione a cui sono sottoposti); dalla distruzione irreversibile della ... »
Tassisti, parliamone

Tassisti, parliamone

18 / 1 / 2012
Il pacchetto di liberalizzazioni del governo Monti va giudicato alla luce della prospettiva di una conversione ecologica. Confrontarlo con lo stato di cose presente non ha senso: quel pacchetto non ne costituisce alcuna reale alternativa (se non in senso peggiorativo) ed entrambi (il pacchetto e l'esistente) non sono sostenibili. Dunque, non si può restare fermi né ... »
La dittatura dei mercati e i cittadini disarmati

La dittatura dei mercati e i cittadini disarmati

6 / 12 / 2011
Le differenze tra un cittadino greco, italiano e tedesco si attenuano di giorno in giorno: tutti vivono ormai sotto la cappa di una catastrofe economica su cui non hanno alcuna possibilità di influire. Perché a decidere non sono loro, ma «i mercati». Intanto le agenzie di rating prevedono di declassare anche Germania e Francia e annunciano la recessione in tutta ... »
Un audit sul debito

Un audit sul debito

29 / 11 / 2011
Agli storici del futuro (se il genere umano sopravviverà alla crisi climatica e la civiltà al disastro economico) il trentennio appena trascorso apparirà finalmente per quello che è stato: un periodo di obnubilamento, di dittatura dell'ignoranza, di egemonia di un pensiero unico liberista sintetizzato dai detti dei due suoi principali esponenti: «La società non ... »
Come guidare il default italiano

Come guidare il default italiano

5 / 10 / 2011
Il fallimento di uno Stato (il cosiddetto default) non è un evento puntuale ma un processo. L’evento puntuale è la dichiarazione con cui lo Stato comunica che non intende più o non è più in grado di pagare alcuni dei suoi debiti: cioè di rimborsare alla loro scadenza i titoli (bond) che ha emesso. L’evento può assumere varie forme: se la cosa avviene ... »
Nel pozzo del nostro debito

Nel pozzo del nostro debito

13 / 9 / 2011
Ora si comincia a parlare di default (fallimento) come esito - o come soluzione - del debito pubblico italiano. La discussione assume aspetti tecnici, ma il problema è politico e merita approfondimenti sui due versanti. Dichiarare fallimento imboscando dei fondi, è truffa. Ma è truffa anche se una condizione insostenibile viene protratta oltre ogni ... »
La chimera di una crescita che non ci sarà

La chimera di una crescita che non ci sarà

17 / 8 / 2011
Gli alti e bassi, ma sostanzialmente bassi, dei cosiddetti mercati, ci fanno capire che nei prossimi anni, e per molto tempo ancora, non ci sarà alcune «crescita»: né in Italia (dove la manovra ha messo una pietra tombale su qualsiasi velleità di rilancio economico), né in Europa, Germania compresa: che sconterà presto il disastro a cui sta condannando metà ... »
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