Nazionalismi
Centenario ingresso Italia in Prima Guerra Mondiale, non c’era nulla da festeggiare
Il 24 maggio 1915 iniziò la partecipazione all’inutile strage, non c’è nulla di patriottico di cui essere orgogliosi cento anni dopo
Utente: Heval
26 / 5 / 2015
650.000
soldati morti, 600.000 vittime civili, oltre un milione di mutilati e
feriti (altro che le poche migliaia che abbiamo letto e ascoltato in
alcune celebrazioni in terra d’Abruzzo!) in nome di ciò che secondo
Giovanni Giolitti poteva essere ottenuto con “una neutralità
concordata”. Questo è il bilancio davanti alla Storia della
partecipazione italiana alla ...
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