Il 25 agosto più di 500 ultras dell'Atalanta hanno contestato la tessera del tifoso e Maroni.

La potenza del comune ultras dell'Atalanta castiga Maroni, Calderoli e Tremonti ed ammoscia la Berghem Fest dei leghisti.

La tessera del tifoso è la prova di massa per una più completa schedatura generale. E' un ulteriore centralizzazione del dominio asfissiante globale. E' un nuovo processo di burocratizzazione della vita per ridurla al solo sfruttamento.

26 / 8 / 2010

Il 25 agosto più di 500 ultras dell'Atalanta si sono radunati ad Alzano Lombardo, paese vicino a Bergamo, dove si è tenuta ed ammosciata la 'Berghem fest' dei leghisti, per contestare la tessera del tifoso ultimo parto dell'intelligenza viva e abbondante di Maroni.

Gli ultras si sono dati appuntamento nel paese, intorno alle 22 hanno dato vita ad un compatto corteo che ha raggiunto i cancelli della festa leghista, da qui una settantina di loro hanno aggirato il servizio d'ordine arrivando dietro il palco con Maroni, Calderoli e Tremonti sopra, lanciando slogan, petardi e fumogeni. Per arginare l'invasione della festa la polizia ha caricato il corteo. Le strade vicine sono diventate teatro di scontri per un paio d'ore. 

Due agenti sono rimasti leggermente feriti dal lancio di oggetti.

Sono state incendiate un'auto dei carabinieri, una dei vigili ed altre tre automobili di leghisti.

Sono stati fermati e condotti in Questura cinque manifestanti.

La tessera del tifoso è la prova di massa per una più completa schedatura generale. E' un ulteriore centralizzazione del dominio asfissiante globale. E' un nuovo processo di burocratizzazione della vita per ridurla al solo sfruttamento.

Come sempre non è importante che la legge si faccia o meno ma che esistano e, sopratutto, si vedano e si valorizzino intere comunità che creano potenza costituente altra dalla codifica e dalla gestione del capitale. Comunità che abbiano la capacità di inceppare questi meccanismi sovrastrutturali ma materiali.

Gli ultras, le loro comunità, le loro potenze sono moltitudine e non  popolo centralizzato, censito, addomesticato.

L'epoca del cretinismo parlamentare è finita, occorre costruire altri mondi e non criticare in modo impotente e minoritario la politica ed il suo mondo.

I 500 di Bergamo, i 500 di Salerno che il 9 giugno hanno manifestato a muso duro sotto la sede della Salernitana e al cantiere del Marina d’Arechi, Port Village, sono potenze costituenti. Bisogna riconoscerle. Insieme a quelle delle altre altre città, dell'Europa e del mondo.

Riflessioni e cronaca bergamasca del dott. nessuno.