Il ruolo delle donne in Politica, riflessione sul parlato e sull'azione

Perché le Donne parlano poco di Politica?

da http://qualcosadirosso.wordpress.com di Giovanna Pattonieri

18 / 2 / 2011

In parecchie occasioni pubbliche ho avuto modo di osservare che le donne che intervengono in dibatti politici sono veramente una minima percentuale.

Allora ho riflettuto su come parlo io quando intervengo in dibattiti politici. Sono sicura che il nostro approccio di donne alle cose della politica sia estremamente originale, ma che ci siamo intestardite ad usare un modo di comunicare che passa molto attraverso le emozioni. Come se quello fosse l’unico terreno su cui ci riteniamo maestre, come se l’analisi politica fosse una categoria che lasciamo praticare agli uomini perchè capaci di farlo meglio. Il parlare fra donne degli argomenti delle donne e con le parole e i tempi delle donne e’ stata prassi importante nella nostra storia e credo che adesso vada ripristinata e aggiornata. Penso che possediamo gli strumenti per analizzare la societa’ tanto quanto gli uomini e che adesso abbiamo il dovere di sforzarci di trovare le parole compiute e non accennate, urlate e non sussurrate, asserite e non suggerite. Dobbiamo parlare in proprio e non per conto di un marito, o di un’organizzazione che ci legittimano. Senza cercare di piacere, ma anche senza piegarci ad un linguaggio disanimato e scorporato che non ci e’ proprio. Senza raccontare troppi aneddoti di vita vissuta, ma cercando di fare quel salto fra il personale e l’universale che ci permetterebbe di arrivare a piu’ persone e, credo, anche di ricoprire ruoli di maggiore responsabilita’. Credo che noi siamo in grado di apportare un valore in piu’, perche’ sappiamo bene cos’e’ la necessita’. Lo sappiamo quando abbozziamo per tirare avanti un rapporto, quando ci organizziamo le giornate, quando i bambini non dormono e il giorno dopo abbiamo un esame all’universita’. Sappiamo cos’e’ necessario fare e di solito lo facciamo.

Possibile che non abbiamo capito che ora non dobbiamo accettare ruoli da gregarie, ma dobbiamo alzare la testa e consigliare cos’e’ buono per il paese, fregandocene di chi ritiene che siamo, a scelta, delle sceme, delle invasate o che parliamo di politica in assenza di attivita’ copulatorie piu’ interessanti.

Giovanna Pattonieri