14N a Trento: gli studenti lanciano il corteo e lo allargano a lavoratori e precari

L'assemblea studenti promuove il corteo mattutino al quale aderiscono lavoratori e precari. Appuntamento ore 8.00 davanti alla stazione dei treni

9 / 11 / 2012

Il 14 novembre studenti e lavoratori di tutta Europa scenderanno in piazza, bloccheranno le scuole, le fabbriche, le strade, e assieme si mobiliteranno nelle città in migliaia di cortei per dire forte il proprio NO alle politiche economiche di tagli, licenziamenti e distruzione dei diritti che prende il nome di Austerity. Mercati, finanza e Banca Centrale Europea, gli stessi che hanno prodotto la crisi, hanno imposto ovunque negli stati, tramite i partiti sottomessi ai loro interessi, privatizzazioni e tagli alla spesa pubblica, alla sanità, alla scuola, demolendo i diritti dei lavoratori e provocando disoccupazione, miseria e povertà, pur di salvaguardare i profitti di una classe ristrettissima di industriali e banchieri.

La scuola, l’università e la cultura sono stati presi di mira e da anni vengono colpiti da tagli di decine di miliardi, a tutto vantaggio dell’istruzione privata, trasformando sempre più la scuola, piuttosto che nel luogo della trasmissione del sapere e del saper fare, della creazione delle coscienze individuali tramite la cultura e di persone capaci di avere una propria visione del mondo, in luoghi di pura e scarna trasmissione di nozioni.

Gli studenti vengono sempre più imbottiti di saperi appresi senza nessuna analisi critica, senza nessuna reale rielaborazione personale,cosicché terminati gli studi, sono pronti per essere al massimo dei lavoratori precari ed obbedienti. I test Invalsi, dove gli studenti vengono valutati tramite quiz a crocette, rispecchiano esattamente questa idea di scuola, che torna ad essere il luogo della differenziazione tra la futura classe lavoratrice e quella dirigente. La spending review taglia un altro miliardo e mezzo, costringe i professori ad un aumento assurdo di ore di lezione, costringe migliaia di docenti a vivere nella precarietà fino ad oltre i quarant’anni, costringendoli ad una vita senza certezze in cui è impossibile vivere serenamente. Un futuro di precarietà che probabilmente vivremo anche noi. La scuola è a pezzi, il nostro futuro sta venendo demolito.

Il 14 novembre per la prima volta in tutta Europa studenti e lavoratori cominceranno a lottare assieme, intenzionati a riprendersi i diritti ed a costruire uniti un’altra scuola, un’altra società!

ORE 8.00 RITROVO DAVANTI LA STAZIONE DEI TRENI

MANIFESTAZIONE
BLOCCHIAMO LE CITTA', BLOCCHIAMO TUTTO!

FUCKAUSTERITY!