L'Associazione
Nazionale Partigiani d'Italia esprime la propria solidarietà per la
gravissima aggressione subita a Napoli dai giovani attivisti
del Laboratorio Occupato "Insurgencia".
A pochi giorni dalla ricorrenza del 25 aprile, nella notte fra il
martedì ed il mercoledì scorsi, sono stati lanciati due ordigni
incendiari contro uno degli ingressi della struttura occupata.
L'intimidazione precede di pochi giorni un'iniziativa culturale che fa
esplicito richiamo alla Resistenza ed all'antifascismo.
Questa aggressione, di evidente stampo intimidatorio, è segno del
clima di tensione che si è innescato nel Paese all'ombra del governo
Berlusconi che, con i propri attacchi contro le libertà collettive ed
individuali e la limitazione del dissenso, ha sdoganato movimenti
dichiaratamente neofascisti, che fanno esplicito richiamo ai metodi ed
alle ideologie violente ed intolleranti del Ventennio.
I giovani attivisti del Laboratorio occupato "Insurgencia", hanno
il pieno sostegno politico della nostra Associazione, poichè impegnati
da sempre in un contesto periferico dove la lotta al degrado, alla
criminalità organizzata ed a nuove forme di intolleranza rappresenta la
prosecuzione del cammino ideale della Resistenza antifascista.
Chiediamo altresì al Sindaco di Napoli, Rosa Russo Iervolino, alla
Giunta comunale, alle istituzioni cittadine ed alle Forze dell'Ordine
di fare chiarezza sull'accaduto e di prendere seri provvedimenti per il
contrasto dei gruppi di stampo anti-costituzionale, che spesso hanno
contiguità con gli ambienti della camorra.
Riteniamo che per rispondere a questo clima intimidatorio, risulti
ancora più importante la peina mobilitazione di tutte le forze
democratiche per la riuscita delle mobilitazioni promosse dalla nostra
Associazione nella giornata del 25 aprile.
Napoli, 22 aprile 2010
A.N.P.I. Campania
A.N.P.I. Campania