Un centinaio di persone questa mattina hanno risposto all’appello #occupypiazzaitalia, nella giornata in cui migliaia di persone hanno occupato le strade, le piazze ed i simboli della dittatura finanziaria in Italia e nel mondo.
Il clima festoso che ha attraversato sin da subito nella piazza perugina, grazie al quale ha preso il via un concerto improvvisato, ha finalmente ridato dignità e colore allo spazio urbano, sottraendo le nostre vite al grigiore dell’austerity.
#Occupypiazzaitalia e #Occupyperugia sono gli strumenti attraverso cui il comune si oppone alla rendita, alla precarietà, al saccheggio di diritti e democrazia.
Oggi è stata lanciata una campagna che, attraverso la costruzione di uno spazio pubblico permanente, vuole dare voce a quel 99% che è in credito con la finanza globale e con i rentier, con i governi e con i tecnocrati. Una campagna che passa per la mobilitazione studentesca del 17 novembre, per determinare un altro modello di scuola ed Università, e per la manifestazione del 26 novembre per difendere l’acqua, i beni comuni e la democrazia dall’attacco compiuto dal governo ai danni del referendum.
