“Día de la resistencia y la dignidad indígena”: solidarietà dal nordest

Azione di solidarietà di Ya Basta Êdî Bese - Centri Sociali del Nord-Est nella giornata di resistenza indigena

12 / 10 / 2023

12 Ottobre 2023, Nord-est, Italia.

La storia dell'umanità, dalla creazione delle prime civiltà fino ai giorni nostri, è stata sempre attraversata dal concetto di impero. Fin dalla sua struttura più embrionale, l'impero ha fondato la sua stessa ragione d'esistenza nell'accaparrarsi risorse, terre e popolazioni. Sottomissione dei molti ai pochi, a scapito della libertà, della cultura e dell'autodeterminazione delle popolazioni indigene.

Col passare dei secoli, all'aumentare delle tecnologie disponibili, l'impero ha usato il suo potere per creare frontiere e prendere possesso delle rotte commerciali, accumulando ricchezze e benessere per una piccolissima parte di popolazione mondiale a scapito della natura e delle comunità che la difendono.

Su queste basi si fondano le potenze che tutt'ora governano il mondo: sul saccheggio che imperialismo e colonialismo garantiscono. Nulla è cambiato se guardiamo al modo di agire dell'imperialismo statunitense, dell'imperialismo russo o dell'imperialismo cinese.

Il risultato è morte, distruzione, inquinamento, disuguaglianze, guerre, cambiamenti climatici. Siamo a un punto di non ritorno. Siamo qui in un giorno simbolico per un'azione simbolica, come stanno facendo proprio ora tantissimi altri collettivi a livello mondiale. Il 12 ottobre e la statua dell'esploratore italiano Cristoforo Colombo che qui stiamo sanzionando hanno un significato ben preciso nella storia: morte.

E contro chi rappresenta la morte, chi rappresenta il potere costituito, chi rappresenta il nord globale che tutto vuole controllare, noi opponiamo le persone dal basso, la vita, il sud che resiste. Siamo qui in un giorno simbolico per un'azione simbolica, ma da domani ricominceremo a fare ciò che abbiamo fatto fino a ieri: lottare contro i responsabili di tutto questo. Contro le imprese multinazionali che avvelenano i territori per profitto, contro i governi complici che reprimono il dissenso e militarizzano le nostre città, contro chi sta mettendo a repentaglio la vita. Creando alleanze globali, avendo chiaro il nemico comune da sconfiggere.

Contro imperialismo, colonialismo e capitalismo estrattivista, diciamo basta a questo sistema predatorio. Che si fermino gli attacchi contro le popolazioni indigene e contro chi difende la natura. Che si fermino gli attacchi contro la rivoluzione zapatista. Che si fermino gli attacchi contro la rivoluzione del Rojava. Che si fermino gli attacchi al popolo palestinese.

Associazione Ya Basta Êdî Bese - Centri Sociali del Nord-Est