Incidente a Venezia: la posizione del Comitato No Grandi Navi

Grandi Navi. Ora Basta! Costruiamo la mobilitazione.

La meganave da crociera MSC Preziosa sbatte contro la banchina alla Marittima di Venezia

5 / 4 / 2014

Gli dei puniscono la superbia degli uomini, e così stamane la Msc Preziosa ha deragliato dai binari di Paolo Costa e di Sandro Trevisanato andando a sbattere contro la banchina della Marittima nonostante due rimorchiatori, il pilota a bordo, le tecnologie ultramoderne che la guidano.
Non c’è che dire, una bella riapertura per la stagione croceristica!
E’ ovvio per chiunque che in qualsiasi attività umana l’incidente è sempre dietro l’angolo, ma non per i paladini del crocerismo che hanno sempre fatto come il cieco che non vuol vedere o il sordo che non vuol sentire, negando qualsivoglia problema e riducendolo a “fastidio estetico”, come a suon di libri o di paginate di giornali a pagamento hanno cercato di dire l’Autorità Portuale e la Venezia Terminal Passeggeri.
I veneziani non sono afflitti dalla “sindrome di Lilliput”, come con spocchia intellettuale qualcuno ha scritto a nome di Costa e Trevisanato, ma sono giustamente preoccupati per gli immensi problemi e per i gravi rischi connessi al crocerismo, che chiunque vede tranne chi guarda con occhi interessati.
Ora, però, diffidiamo il Governo e la Regione dall’imboccare scorciatoie inaccettabili per fare presto, con la scusa dell’incidente. Bisogna certo fare presto, ma fare bene, e la strada è solo una: nessun ricorso alla legge obiettivo, un vero e serio confronto tra i progetti e gli scenari in campo, trasparente, partecipato.
Alla fine, se si terranno in conto tutti i problemi legati al crocerismo, la crescita ormai conclamata del livello del mare, i limiti alla portualità che comporterà il Mose alle bocche di porto, la soluzione che unisce la salvaguardia del lavoro e la tutela dell’ambiente è una sola: le navi incompatibili devono stare fuori dalla laguna.
È venuto dunque il momento di dire basta, non vogliamo essere costretti a indignarci sulle macerie, non vogliamo arrivare al punto in cui qualcuno possa accusarci di speculare sui morti.
Diciamo basta ora, diamo vita, lunedì il 14 aprile, in Sala S. Leonardo, ad un incontro pubblico che lanci un ultimatum alle grandi navi. Invitiamo tutte e tutti a partecipare, per costruire ad una grande mobilitazione che porti subito le grandi navi fuori dalla laguna.

Comitato No Grandi Navi - Laguna Bene Comune