Napoli - Continuiamo la mobilitazione verso il referendum

Dalla rete dei comitati napoletani area nord e centro storico

11 / 6 / 2010

Quello che in anni passati tutti i governi (di centro sinistra e di centro destra) hanno tentato di fare e cioè la privatizzazione del Servizio Idrico Integrato con l’articolo 15 del decreto Ronchi giunge a termine il tentativo di privatizzazione dell’acqua in Italia. Entro l’anno prossimo infatti dovranno essere effettuate le gare d’appalto per regalare ai privati, multinazionali e speculatori, l’acqua.
Dopo la battaglia vittoriosa che nel 2006 portò al ritiro della delibera della Regione Campania allora guidata da Bassolino che voleva affidare l’acqua ad una società con la partecipazione dei privati, oggi i cittadini sono chiamati a mobilitarsi contro questo governo Berlusconi e le destre per fermare l’ennesima speculazione sulla nostra pelle.
La privatizzazione dell’acqua è già una realtà in alcune zone del paese, ed anche in alcuni comuni della Campania. Dare l’acqua in mano ai privati significa aumento delle bollette, peggioramento del servizio, mancanza di manutenzione su una rete già trascurata dal pubblico. Ed ancora riscossione delle morosità tramite Equitalia, licenziamenti per chi lavora nel sistema idrico integrato.
Non possiamo permettere che l’acqua, un bene comune inalienabile, venga data ai privati !
Per questo in tutta Italia stanno nascendo i comitati contro la privatizzazione dell’acqua, che stanno promuovendo la raccolta di firme per indire un referendum contro la legge Ronchi che affida l’acqua ai privati.
Firmare per il referendum e poi andare a votare il prossimo anno, significa provare a contrastare tutte le conseguenze che la privatizzazione dell’acqua comporterà, e affermare con forza che i beni comuni non si toccano!
Siamo certi che insieme alla raccolta di firme per il referendum è necessario mobilitarsi in ogni quartiere ed in ogni comune per fare in modo che la battaglia nazionale contro la privatizzazione dell’acqua possa essere una lotta che veda la partecipazione di tutti contro ogni speculazione ed in difesa dei beni comuni.

Presidio permanente di Chiaiano e Marano, Comitato salute e ambiente III Municipalità, Comitato salute,ambiente e diritti centro storico, Comitato civico Cambiamo Mugnano.