In merito alla giornata di manifestazione nazionale a Roma del 12 febbraio abbiamo letto e sentito, su alcuni media mainstream, che GlobalProject.info viene indicato come una struttura di coordinamento dei manifestanti.
Diffidiamo i giornalisti dallo stravolgere quel che Globalproject è: uno spazio di informazione on-line libero, una testata giornalistica, regolarmente registrata, con un direttore responsabile e molti collaboratori.
Un portale di informazione che segue con passione i movimenti che cercano in tutto il mondo di costruire concretamente un'alternativa al presente.
Per questo abbiamo seguito la giornata di manifestazione a Roma il 12 aprile, così come abbiamo seguito la manifestazione che nelle stesse ore si svolgeva a Parigi.
La criminalizzazione dei movimenti e della libertà di espressione collettiva e individuale è uno dei temi di cui spesso ci occupiamo e che ora, e ci infastidisce alquanto, dobbiamo segnalare per la nostra testata.
Diffidiamo formalmente gli organi di informazione a sovrapporre, come da velina di ordine pubblico, le attività di comunicazione, di socializzazione e di produzione del nostro portale con quanto avviene nella vita sociale ed organizzativa dei movimenti, di cui cerchiamo, solo, di darne conto e visibilità.
Invitiamo tutti gli operatori dell'informazione, tutti i colleghi a svolgere obiettivamente e con coraggio la loro funzione sociale.
Buona informazione a tutti e per tutti.
GlobalProject.info