La storia di questi ragazzi somali
è emblematica di cos'è l'accoglienza nella nostra città. Questi
rifugiati, inutile ricordare che scappano da un paese devastato dalla
guerra e che hanno affrontato un viaggio
durissimo durato
moltissimi mesi per arrivare in Italia, sono a Padova da alcuni mesi. Dopo aver compreso che le strutture di accoglienza in città sono
totalmente insufficienti per soddisfare i bisogni dei richiedenti
asilo e rifugiati, sono stati truffati e portati in una villa
abbandonata a Mortise pagando l'affitto ad un avvoltoio italiano.
Dopo qualche giorno sono
stati sgomberati dalle forze dell'ordine e successivamente, grazie
alle pressioni dell'ass. Razzismo stop e di qualche persona di buona
volontà, sono stati sistemati in una
struttura della Caritas in
via provvisoria, giusto il tempo che passassero le elezioni regionali
e la pasqua. Ora questi ragazzi sono di nuovo in strada per cui come
associazione abbiamo deciso di
ospitarli per qualche giorno nella
nostra sede di via Gradenigo.
Invitiamo tutti, singoli e
associazioni, a unirsi a questi rifugiati che denunciano la mancanza
di spazi di accoglienza.
Questi ragazzi sono stati già
completamente abbandonati dal Comune di Padova che ha creduto di
intervenire solo per non "rovinare" il clima pre
elettorale: dimostriamo tutti insieme invece che Padova vuole essere
una città accogliente con i rifugiati.
Partecipate tutti
domani alla conferenza stampa e aiutateci a soddisfare i primi
bisogni: letti, materassi, coperte, una cucina e tutto ciò che possa esssere di conforto a chi rischia di rimanere per strada.