Pisa. Io sto con gli alberi. Difendi il Parco Andrea Gallo

5 / 3 / 2014

Un parco pubblico di 8 mila metri quadrati nel cuore della città, un bene di tutte e tutti rimasto chiuso per decenni, riaperto e restituito alla città il 15 febbraio, è oggi in grave pericolo.
La richiesta di sequestro e lo sgombero sempre più imminente dell’ex-distretto militare avrà come primo effetto la chiusura del parco intitolato nelle scorse settimane a Andrea Gallo, il prete della Comunità genovese di San Benedetto al Porto da sempre schierato con gli ultimi.

Per questo il Municipio dei Beni Comuni, insieme alle centinaia di cittadine e cittadini del quartiere e di tutta la città, lanciano la campagna: “adotta un albero e difendilo”. Già in tante e tanti hanno scelto in questi giorni di farsi fotografare con il proprio albero adottato, perchè in gioco è l’idea stessa di città. L’alternativa è netta: da una parte un parco verde pubblico e accessibile, dall’altro un progetto che ha come obiettivo la sua cementificazione e la sua trasformazione in verde privato per alcune residenze di lusso.

Il Parco Andrea Gallo è un luogo di incontro, è un polmone verde in città che migliora la qualità della nostra vita, è uno spazio aperto che concretizza l’idea di una cittadinanza attiva che si prende cura dei beni comuni.

Questa grande area verde è pubblica e tale deve rimanere: il parco è oggi una realtà aperta e quotidianamente frequentata. Per queste ragioni siamo convinti che debba essere difesa.

“Io sto con gli alberi” non è solamente uno slogan, ma è una pratica individuale e collettiva. Salvare il parco Andrea Gallo è possibile, se tutte e tutti lo sentiranno come un patrimonio collettivo da difendere.

Il tempo è poco e gli interessi in gioco sono molti. Ma le radici sono solide e i rami vanno diritti verso il cielo.

Municipio dei Beni Comuni