Trento - 11.02.15 - Presidio in solidarietà alla Grecia

Sosteniamo la Grecia nella settimana di mobilitazione europea contro le politiche di austerity della Troika e in solidarietà al popolo greco!

11 / 2 / 2015

Oggi in diverse piazze d’Europa si stanno svolgendo presidi e manifestazioni a sostegno del governo greco, in riunione straordinaria con i ministri finanziari dell’Eurogruppo, per la ridefinizione dei termini e delle modalità del proprio debito pubblico.

La Grecia, dopo le ultime elezioni politiche interne, sta subendo ogni sorta di ricatto politico e finanziario. Ultimo in ordine di tempo, il diniego della Banca Centrale Europea di erogare i finanziamenti all’esecutivo ellenico per pagare gli stipendi.

La Commissione Europea, con la sua Banca centrale, ed il Fondo Monetario Internazionale vogliono “strozzare” la Grecia e punirla per aver scelto un governo sgradito all’alta finanza ed alle banche; infatti il ricatto a cui il Paese è sottoposto si è ormai palesato: pagare o fallire.

Anche a Trento, il CS Bruno, il Collettivo Universitario REFRESH ed il Sindacato di Base Multicategoriale hanno organizzato un presidio davanti alla sede della Deutsche Bank per sostenere il popolo ed il governo greco e per ricordare che proprio la maggiore banca tedesca è responsabile, assieme al governo di Angela Merkel, del condizionamento di ogni politica sociale in ambito europeo.

Un messaggio chiaro a tutti: l’Europa è delle banche e della finanza e nessun movimento, associazione, sindacato o cittadino può rivendicare diritti. Conta il denaro non la vita delle persone!

Il presidio composto da circa trenta persone tra studenti, operai, disoccupati, si è trovato fuori dalla sede della Deutsche Bank di Trento ha affisso uno striscione sulle vetrine della filiale tedesca di Via San Pietro dall’eloquente titolo “SALVIAMO LE PERSONE, NON LE BANCHE. SOLIDALI CON IL POPOLO GRECO” e ha iniziato a volantinare. La locale direzione della banca tedesca ha pensato bene di chiamare polizia, carabinieri e vigili del fuoco che sono giunti in massa al presidio, con i pompieri a sirene spiegate nella convinzione di dover spegnere un incendio. Così pare si siano espressi i funzionari della Deutsche Bank, alla vista di un fumogeno acceso in strada.

Questo insensato e vergognoso “procurato allarme” a spese della collettività, che sarà denunciato alla Procura della Repubblica nei prossimi giorni, è il segnale della mentalità che regna nelle menti perverse dei banchieri europei: chi rivendica i diritti di tutti va represso e criminalizzato.

La manifestazione, chiarito l’equivoco non senza qualche momento di tensione con uno degli agenti di polizia intervenuti sul posto, è proseguita pacifica, così com’era iniziata. Chi voleva trasformarla in uno scontro di piazza – i dirigenti della Deutsche Bank – ne è uscito sconfitto.

Con questa iniziativa vogliamo condividere e sostenere la voce che da Atene sta attraversando tutta Europa: basta con la rendita dei banchieri, basta con il potere della Troika che ci sta rubando il futuro e la speranza!

Centro Sociale Bruno, Sindacato di Base Multicategoriale, Collettivo Refresh

#11F Trento - presidio davanti alla sede della Deutsche Bank

Presidio davanti alla Deutsche Bank