Trento è antifascista: no nazi in my town

21 / 11 / 2012

Una risposta antifascista immediata, decisa e necessaria. Questa in estrema sintesi la manifestazione di oltre 300 persone che questo pomeriggio ha attraversato la città di Trento partendo alle 15 dalla facoltà di Sociologia.

Un corteo, così come l'occupazione notturna di Sociologia, nato poche ore dopo l'attacco squadrista del Blocco Studentesco. Voluto e sentito innanzitutto per portare solidarietà ai 3 studenti aggrediti del collettivo universitario (tutti e 3 ora stanno bene con parecchi punti di sutura in testa e vari lividi sul corpo) , e per ribadire con determinazione che Trento è una città antifascista in grado di vigilare e contrastare il riemergere di organizzazioni dichiaratamente fasciste e dedite alla violenza fatta di spranghe, tirapugni e cinghie.

Il corteo promosso dal collettivo universitario Trento Anomala ha visto la partecipazione di molti studenti universitari e medi dell'Assemblea studenti di Trento, attivisti del Cso Bruno, esponenti del coord. Acqua Bene Comune, tesserati dell'ANPI, dei sindacati di base, di Rifondazione Comunista e SEL. “Accompagnato” da uno schieramento ingente di poliziotti in assetto antisommossa il corteo ha bloccato la viabilità arrivando fino sotto il rettorato in via Belenzani per pretendere l'esclusione della lista del Blocco che si è presentata alle elezioni a Giurisprudenza.

Tra i vari interventi è stato ribadito che la responsabilità dell'aggressione non è solo dei picchiatori neri ma anche di coloro che ne decretano l'agibilità politica. E nella città come in provincia non mancano i consiglieri comunali che li difendono e ne incitano le azioni come Manfred De Eccher, consigliere comunale del PDL di Trento, e suo padre, il parlamentare Cristiano De Eccher, che qualche anno fa ha proposto di abolire la norma della Costituzione che vieta "la riorganizzazione, sotto qualsiasi forma, del partito fascista". Ma non mancano nemmeno le responsabilità a livello istituzionale nel momento in cui le associazioni della galassia dell'estrema destra, come “Uomo Libero”, "Asso di cuori" o “La Torre”, ricevono per propagandare le loro idee finanziamenti, l'utilizzo di sale pubbliche o il patrocinio dai comuni, come successo ultimamente ad Arco.

Chiudere ogni spazio di agibilità ai fascisti non può essere più rimandato, perchè non può esserci una seconda volta. ?zgiiTIUi7HImiH5lwGJlkF2LCLGkilYmqLCIvH3IXhmIUIUH3IRJ7g4h6gjIaLomMghJ0Kqgml0KRkdMwJBmuGuM2GGmqHekBHAL8i5kCmNIEiK64H1L16w8yi30

Cronaca SMS:

17:10 Trento - il corteo dopo gli interventi finali torna a sociologia. Una risposta immediata e necessaria per far capire alla città intera che gli squadristi non avranno spazio e non ci saranno seconde volte

17:00 Trento - il corteo é sotto il rettorato, nessuna agibilità al blocco né ora né mai!

16:12 Trento - Anpi, cso Bruno, coord acqua bene comune, rifondazione, sel, sindacati di base, a fianco degli studenti. "Siamo tutti antifascisti!"

16:04 Trento - il corteo prosegue lungo le strade della città. Gli studenti vogliono arrivare fino al rettorato per pretendere l'esclusione della lista del blocco dalle elezioni universitarie. Ingente lo schieramento di polizia

15:40 Trento - partito il corteo bloccando il traffico cittadino. Tanti studenti portano la loro solidarietà agli aggrediti. Fuori i fascisti dalle città

15:32 Trento - presenti anche gli studenti medi che in mattinata hanno calato striscioni dal liceo scientifico, dalle iti, dall'artistico e dal tecnico commerciale : "antifa sempre, Trento é antifascista”

15:00 Trento - Nessuno spazio allo squadrismo si legge sulla facoltà occupata. Durante la mattina gli studenti hanno fatto incursioni con striscioni e volantini nelle varie facoltà per promuovere il corteo

15:00 Trento - inizia il concentramento davanti a sociologia che la scorsa notte é stata occupata dagli studenti come pronta risposta dell'aggressione di ieri sera

Corteo antifascista

Partenza corteo

Intervento sotto il rettorato