venerdì
11 dicembre 2009
dalle ore 19.30 alle 00.00
@ Sherwood Open Live
V.lo Pontecorvo, 1 Padova
Secondo appuntamento a Sherwood Open Art
sotto il logo di "Make the Difference".
Arte e riciclaggio è il tema di questa serata.
Dalle
ore 20.00 alle 22.00 - Rhythm
and Food
Dalle 19.30 alle 20.30… Aperitivo con l’artista… inaugurazione (+buffet) della
mostra personale di Marisa Merlin e del progetto Re-Biennale.
Video-Art performance.
ore
22.00 - One Man Bands Show
with
Antony "Wild" Turkish |
raw and primitive delta blues
Dog Loose | Garage ’n ’Roll
DJ Ignoranza
Marisa Merlin
Il suo lavoro non tende ad innalzare il detrito a mito, né a sublimarlo con gesto duchampiano o pietoso, non le interessa ”l’arte del rifiuto” semmai esistesse.
Marisa Merlin parte dall’osservazione che la nostra storia è fatta di detriti e di accumulazioni di essi, e che da sempre i resti del passato hanno formato nuovi mattoni per nuove costruzioni, contrariamente alla nostra pretesa di rimozione.
Scarti dimenticati lastricano il nostro tempo distratto; il solo vivere genera scorie tracciando il mondo come bava di lumaca .
E’ il materiale in sé che vive di vita propria, che sopravvive al di là dell’uso, senza inganno o imitazione.
Lontano da ricostruzioni rassicuranti per la memoria o dalla ricerca nostalgica di antiche funzioni, nel lavoro di Marisa Merlin il materiale di scarto diventa il tessuto base per continue scritture, trame e architetture tangibili.
Nuvole SpinoseConsiderare qualcosa un rifiuto, rifiutare qualcosa o qualcuno, manifesta un pregiudizio che lo incatena a una identità definitiva e priva di valore. Tutti ogni giorno lo facciamo. Ma Marisa Merlin sembra volersi opporre, riscattando materiali caduchi e con loro la nostra indolente propensione a non sapere vedere oltre all’ovvio.
Le sue opere vogliono guardare oltre al pregiudizio, come chi alza lo sguardo alle nuvole e vi vede le conformazioni più imprevedibili, che con un po’ di immaginazione assumono un nuovo imprevedibile senso, Come le nuvole del Mantegna, dove con meraviglia intravvediamo cavalieri e volti imprevisti.
Le Nuvole Spinose di Marisa Merlin, colorate e trasparenti, percorrono la via inversa. Ritagli di contenitori di plastica, che affollano le nostre case prima di essere destinati alla spazzatura, sono riscattati alla loro effimera identità di vuoti a perdere per poter comporre, grazie a spinosi rivetti, conformazioni plastico mosaico di forma irregolare, cumuli policromi che li sottraggono al loro immediato consumo.
Appesi sopra le nostre teste sembrano voler irridere i nostri pregiudizi e invitarci ad aprire percorsi inattesi per la nostra pigra immaginazione. _ (Guido Galesso)
More info: www.marisamerlin.it
Re
– biennale
Molto spesso i grandi eventi culturali come la Biennale di architettura
attraversano la città di Venezia in maniera imponente ma difficilmente
interagiscono al di fuori del carattere espositivo che le connota. Questo vale
tanto per i cittadini (abitanti, studenti, lavoratori) quanto per i professionisti
e gli artisti invitati ufficialmente.
Un altro dato importante è il volume di “rifiuti” che costantemente si rileva
ad ogni chiusura della mostra: così i materiali utilizzati per le installazioni
e le opere stesse concludono il loro oneroso ciclo vitale rappresentando
appieno un carattere di insostenibilità ambientale, economica e denotano scarsa
attenzione per le risorse attive della città . Da questa realtà nasce l’idea di
riutilizzare quei materiali per un progetto condiviso di rigenerazione urbana:
una straordinaria occasione per prendersi cura della città come tessuto
complesso di relazioni sociali, funzionali e spaziali che può essere progettato
da chi la vive, per esplorarla e studiarla, per lavorare trasformandola in un
cantiere di idee e di fatto, per darle il senso che le istituzioni, incapaci di
leggere le dinamiche reali e di investire politicamente nell’abitare, non sanno
dare.
La creatività della ricerca e l’ibridazione dei linguaggi possono così
garantire la ricchezza del disegno urbano e riscoprire l’importanza dei beni
comuni oltre il costruito, appunto Commons Beyond Building.
More info: www.rebiennale.org
Sherwood
Open Live presenta Sherwood Open Art
Da sabato 4 dicembre vi aspettiamo dalle 19.30 alle 00.00 in vicolo Pontecorvo
1/a, Padova
Musica, teatro, esposizioni, presentazione di libri e film… e molto altro.
Sherwood Open Art è curato da Polisportiva San Precario, Associazione Ya Basta, Radio Sherwood e Global Project.