Recensione

Coltrane

L'ultimo libro di Paolo Parisi

Utente: emirab
8 / 8 / 2009

BlackVelvet, pp.128 b/n, euro 13,00

Paolo Parisi è un autore che nel giro di pochissimi anni ha con i suoi lavori animato la scena del fumetto indipendente italiano, sfornando storie brevi per antologie (tra cui Fortezza Europa-storie di mura e di migranti e Resistenze-cronache di ribellione quotidiana, prodotti da Radio Sherwood rispettivamente con Coniglio Editore e BeccoGiallo), minicomics per l'etichetta SelFComics, singole autoproduzioni e un paio di libri a solo.

Coltrane è l'opera matura di un autore già formato fin quasi dagli esordi, ma che il tempo e la pratica hanno reso sempre più sicuro e sciolto nella costruzione grafica e narrativa.

Un'opera pensata e realizzata per raccontare la figura del sassofonista jazz, non in chiave strettamente biografica, piuttosto raccontandone alcuni momenti, in un'andatura temporale non lineare, ma che procede a balzi in avanti e indietro, tra l'infanzia e l'età adulta, in un percorso che accompagna per mano il lettore nella vita del jazzista John Coltrane. Rimangono sullo sfondo, ma ben presenti, i movimenti sociali per i diritti civili e per l'emancipazione del popolo afroamericano.

Un gioiellino realizzato con un tratto forte, sintetico, fortemente comunicativo e con una regia perfetta, segno del grande valore dell'autore.