Francia - Signor Padrone, prova tu a fare una vita da intermittente!

Grande mobilitazione dei lavoratori e dei precari dello spettacolo

27 / 2 / 2014


Il Coordinamento degli Intermittenti e dei Precari, il sindacato CGT-Spettacolo, di Force Ouvrière e di Syndeac (imprese del settore cultura e spettacolo) si sono trovati nella piazza di Palais Royal, a fianco del Musée du Louvre e a due passi dal Ministero della Cultura, per difendere il contratto specifico di protezione sociale dei lavoratori dello spettacolo.

Migliaia di tecnici, attori, registi, musicisti, scenografi, truccatori, fotografi di scena, addetti dei servizi culturali di eventi o festival hanno manifestato a Marsiglia, Lille, Tolosa, Lione, Nantes, Montpellier, Bordeaux, Digione... Anche nelle città della "piccola" provincia come Amiens, Orléans, Poitiers o Grenoble, i lavoratori dello spettacolo hanno dato voce alla protesta e chiesto le garanzie primarie per intermittenti e precari.

A Parigi, l'appuntamento finale, affollatissimo, circa 20 mila manifestanti tra cui tantissimi giovani, davanti alla sede del Medef, sindacato degli imprenditori francesi, dall'altro lato della Senna, quasi sotto la Tour Eiffel, dove si svolge il negoziato sull'indenizzo di disoccupazione tra padroni e sindacati. Al presidio hanno partecipano anche i lavoratori salariati con contratto generale e i disoccupati mobilitati dalla CGT.

Intanto, anche Madame Butterfly all'Opéra Bastille salta, come la serata di danza al Palais Garnier, programmi annullati per sciopero deciso mercoledi sera, dopo aver saputo che Medef esige sempre l'azzeramento del regime speciale per i lavoratori dello spettacolo. Il patronato proprone che sia lo Stato a farsi carico di una mediazione con i sindacati per finanziare, la differenza (tra i 300 e 350 milioni di euro secondo un recente rapporto parlamentare) rispetto al contratto generale dei lavoratori. Il ministero della Cultura ha appoggiato e difesto il 'suo' campo, ora tocca al Ministro del Lavoro far tesoro delle proposte contrattuali alternative presentate dai lavoratori dello spettacolo.

In vista della conclusione della trattativa imposta dalla scadenza dei contratti, l'assedio dei lavoratori dello spettacolo a Medef continua fino al 12 marzo.

http://www.fnsac-cgt.com/home.php