Si sono dati appuntamento intorno alle 22:00 circa un
centinaio di attivisti della Rete Commons!, sigla che da qualche mese coordina
i comitati ambientalisti di Chiaiano, Marano, Mugnano, Scampia e Giugliano, per
bloccare il conferimento nella notte tra venerdi’ e sabato alla discarica di
Chiaiano.
Il blocco si è reso necessario dopo le voci incontrollate provenienti dall’azienda
provinciale SapNa responsabile della discariche della provincia di Napoli, su
un possibile allargamento della discarica di
Chiaiano che alla fine della primaver a dovrebbe chiudere.
Dopo lunghi incontri avuti nei mesi scorsi, ne’ il Presidente Cesaro né l’assessore
Caliendo hanno mai voluto darci la data di chiusura della discarica. Pensiamo
che Chiaiano abbia già sofferto abbastanza e bisogna impedire qualsiasi ipotesi
di nuovo sversamente né nella cava del Poligono né altrove.
Dalle ore 22:30 si è messo in atto il blocco stradale che ha invaso la Rotonda
Titanic proprio all’imbocco di Via Cupa dei Cani, strada che conduce all’ingresso
della discarica di Chiaiano. Decine sono stati gli auto compattatori che sono rimasti
bloccati in Via Santa Maria a Cubito.
Chiediamo che la Provincia di Napoli indichi con precisione la data di chiusura
della discarica di Chiaiano altrimenti ritorneremo a bloccare gli
autocomattatori. In questo modo intendiamo anche proseguire la mobilitazione
contro il piano rifiuti della provincia di Napoli fondato su discariche ed
inceneritori. Attraverso il trattamento meccanico manuale e la differenziata
porta a porta non abbiamo alcun bisogno di discariche ed inceneritori, ma il
piano alternativo dei movimenti viene osteggiato da Cosentino e Cesaro perche’
non gli permetterebbe di fare i loro affari.
Chiaiano ha bisogno di un piano di riqualificazione e bonifica dell’intera area della Selva, oggi sul
territorio ci sono saperi e conoscenze per progettare dal basso il futuro del
territorio oltre la discarica.
Il blocco è proseguito per tutta la notte nonostante l’arrivo della polizia sul
posto.
Solo intorno alle 4:30 del mattino il blocco è stato sciolto dai manifestanti,
e si è potuto sversare solo per poche ore.
Ci attendiamo delle risposte concrete ed immediate sia sul futuro di Chiaiano
sia sull’intero piano rifiuti, la Provincia e la Regione devono abbandonare i
loro piani disastrosi per approvare il piano alternativo.
I manifestanti si sono dati appuntamento per i prossimi giorni per valutare la
presa di posizione della Provincia, mentre per sabato prossimo 19 marzo è stata
autorizzata una visita in discarica con la presenza degli amministratori locali e della Rete Commons!.
Rete Commons ! Rete dei comitati per i beni comuni
Presidio contro la discarica di Chiaiano e Marano