Primo blocco dell'anno a Napoli

Primo dell'anno - Bloccati camion a Chiaiano

I comitati chiedono chiarezza in vista del vertice del 4 gennaio

3 / 1 / 2011

Nella notte tra l'1 ed il 2 gennaio i cittadini di Chiaiano, Marano e Mugnano sono scesi in strada per bloccare nuovamente gli autocompattatori diretti in discarica dopo il sanzionamento degli stessi avvenuto il 26 dicembre.
Il blocco arriva dopo l'iniziativa del 31 dicembre mattina davanti alla sede della regione Campania e soprattutto dopo l'annuncio di un vertice che si terrà il 4 gennaio a Palazzo Chigi per discutere tecnicamente dell'uscita dall'emergenza rifiuti.

Intorno alle 23:00 i cittadini dei comitati dell'area nord, a cui si sono aggiunti anche quelli del comitato antidiscarica di Giugliano hanno bloccato gli autocompattatori tra Via Cupa dei Cani e Via Santa Maria a Cubito classico incrocio in cui, da ormai tre anni, i cittadini periodicamente intralciano i lavori del sito di cava del poligono.

A scortare gli autocompattatori delle ditte Asia e Docks Lanterna un reparto mobile della celere della Questura di Napoli che si e schierato a difesa dei mezzi dopo il blocco. L'interruzione del conferimento è andata avanti per alcune ore con i cittadini esasperati dai continui miasmi provenienti dalla discarica causati dalla cattiva gestione del sito. Infatti solo rare volte nel mese di dicembre il terreno è stato messo a copertura dei rifiuti in discarica, causando in questo modo l'aumento dei miasmi. Inoltre proprio a poche ore dal vertice di Palazzo Chigi i comitati hanno chiesto di sapere quali sono le proposte degli enti locali da portare al tavolo romano convocato da Berlusconi.
Infine i comitati reclamano un'incontro urgente con l'assessore all'ambiente della Provincia di Napoli Giuseppe Caliendo e con il Presidente Cesaro, per capire quale sarà l'iter con cui si affiderà ad una nuova ditta le gestione della discarica di Chiaiano dopo che una interdittiva antimafia ha estromesso la Ibi idrocarburi.

Il blocco è stato rimosso dopo alcune ore, con la promessa di un incontro con l'assessore Caliendo che poi è stata smentita nella mattinata. Una presa in giro inaccettabile soprattutto alla luce di quelle che saranno le decisioni prese dal vertice del 4 gennaio a Palazzo Chigi sull'emergenza rifiuti in Campania. Per i comitati non può esserci nessun piano senza il confronto con i comitati in merito al piano alternativo proposto dagli stessi che prevede il trattamento a freddo, il compostaggio e la differenziata porta a porta a cominciare dalla città di Napoli e dalla sua provincia.

Per questo i comitati dell'area nord ed i comitati della resto della città e della provincia si riuniranno a breve per decidere le azioni di lotta più efficaci alla luce delle decisioni prese nel vertice romano del 4 gennaio.

Foto di Ferdinando Kaiser