Rifiuti - 12 novembre : L'alternativa possibile

9 / 11 / 2010

La nuova emergenza rifiuti ci conferma ancora una volta quello che i comitati contro il piano rifiuti sostengono da tempo: non c’è nessuna possibilità di risoluzione strutturale della crisi attraverso un piano rifiuti fondato su discariche ed inceneritori.

A due anni dalla legge 123 e “dall’avvento” di Guido Bertolaso tutti hanno potuto verificare la finzione del miracolo Berlusconiano. In due anni non hanno fatto altro che mettere al riparo gli interessi di inceneritoristi e lobby economiche senza dare vita a nessun piano di gestione dei rifiuti. Le discariche si vanno a colmare e dunque ecco la nuova emergenza.

Sappiamo bene che i riflettori si sono accesi nuovamente grazie alla resistenza della comunità di Terzigno che con la sua determinazione e grazie ad una mobilitazione popolare è riuscita per ora a scongiurare l’apertura di Cava Vitiello. Quella resistenza ha dato nuova energia ad esperienze di lotta come la nostra e come quella di Taverna del Re in queste settimane alle prese con un nuovo criminale conferimento dei rifiuti.

In questi anni abbiamo imparato la strada delle alternative agli inceneritori ed alle discariche. Attraverso un lavoro certosino di crescita della comunità di Chiaiano e Marano, grazie allo studio dei sistemi di gestione  che coniugano salute e ambiente, grazie al confronto continuo con gli altri comitati da Terzigno a Giugliano ed alla rete campana salute e ambiente, siamo riusciti ad avere elementi necessari per poter affermare di avere delle linee guida per un piano virtuoso di smaltimento dei rifiuti. Il trattamento meccanico manuale, la riduzione degli imballaggi, il riuso, il riciclo, la costruzione di siti di compostaggio e di isole ecologiche la trasformazione della Tarsu in T.i.a. e quindi in tariffa in base alla differenziata sono dei punti centrali della nostra proposta.

Lo scontro con le istituzioni locali, come la Provincia di Napoli e la Regione Campania rispetto alle prospettive della gestione  dei rifiuti è duro e totale. Da un lato ci sono le esperienze dei comitati contro discariche ed inceneritori per il riciclo, il riuso ed il trattamento a freddo, dall’altro ci sono politici ed imprenditori che hanno lucrato in questi decenni di emergenza. Da decenni centro destra e centro sinistra ci propongono la stessa identica ricetta: (per lo) smaltimento dei rifiuti, ovvero discariche ed inceneritori. Dopo i fallimenti sia del centro destra che del centro sinistra oggi più che mai evidente che bisogna percorrere le strade delle alternative.

Per questo da alcuni mesi abbiamo cominciato un lavoro di pressione su alcuni comuni prossimi al nostro territorio. Il Comune di Napoli, il Comune di Marano di Napoli, il Comune di Mugnano di Napoli, il Comune di Calvizzano, il Comune di Villaricca e il Comune di Qualiano per affermare la necessità che questi comuni possano unirsi per la realizzazione dell’impiantistica necessaria per l’avvio di una sperimentazione della gestione dei rifiuti improntato alla logica di “rifiuti zero”.

Nei prossimi mesi la Provincia di Benevento inaugurerà il primo impianto di Tmm (trattamento meccanico manuale) in Campania grazie ad un piano rifiuti di quell’ente, unico in Campania, improntato a rifiuti zero. Grazie ad esperienze simili e grazie all’informazione ed alla pressione popolare verso nuovi modelli alternativi di gestione  dei rifiuti possiamo cominciare a costruire dei piccoli pezzi di trasformazione del territorio e di autogoverno.

La nostra conferenza sulle alternative nasce proprio da questo lavoro che abbiamo svolto in questi mesi e grazie al rinnovato vigore delle lotte in difesa della salute e dell’ambiente che probabilmente si stanno avviando verso un nuovo ciclo di lotte.

Venerdì 12 novembre, ore 16:00, Sala Consiglio Comunale di Marano

Conferenza propositiva sul piano rifiuti alternativo

"L'alternativa possibile"

Introduce :

Antonio Musella – Presidio permanente contro la discarica di Chiaiano e Marano

 Contributi di :

Presidio permanente di Taverna del Re Giugliano

Comitato Vesuvio in lotta Terzigno

 

Intervengono :

Gianluca Aceto – Assessore all’ambiente Provincia di Benevento

Carla Poli – Imprenditrice Centro Riciclo di Vedelago (Tv)

Guido Viale – Economista

 

Sono invitati ad intervenire :

Salvatore Perrotta – Sindaco di Marano di Napoli

Giovanni Porcelli – Sindaco di Mugnano di Napoli

Paolo Giacomelli – Assessore all’ambiente del Comune di Napoli

 sono stati invitati ad intervenire i sindaci di Qualiano, Villaricca, Calvizzano

Promuovono :

Presidio permanente contro la discarica di Chiaiano

Comitato civico Cambiamo Mugnano