Sciopero per l'indipendenza energetica e contro il nucleare

14 / 3 / 2011

Questa mattina a Padova si è tenuto lo sciopero dei lavoratori del settore del fotovoltaico contro la scelta del Governo di tagliare gli incentivi per il settore.

Una scelta che affonda la sua radice nelle politiche che preferiscono appoggiare le lobby come quella del nucleare a scapito di forme alternative di produzione di energia.

Andrea Donegà Fiom - Spiega la situazione del settore

Antonio Silvestri Segretario Fiom Padova  - Centra l'attenzione sulle scelte filo-nucleariste che sottendono alla decisione di tagliare le sovvenzioni e conclude con l'invito alla partecipazione ai referendum per l'acqua e contro il nucleare.

Negli interventi si è sottolineato come il settore della produzione alternativa di energia va sostenuto ed incentivato nella ricerca di una uscita dalla crisi che guardi ad un diverso modello di sviluppo.

Lavoratori della Helios

Presenti all'iniziativa associazioni e comitati per promuovere la manifestazione del 26 marzo a Roma, promossa dal movimento per l'acqua "Vota Sì ai referendum per l'acqua bene comune! Sì per fermare il nucleare, per la difesa dei beni comuni, dei diritti, della democrazia".

Giuliana Beltrame - Comitato Due Sì per l'acqua bene comune.

In questo momento, con  quello che sta succedendo in Giappone, diventa ancora più evidente che non ci può essere spazio per "gli apprendisti stregoni" che in nome dei monopoli e dei profitti vogliono imporci un modello di sviluppo nuclearista.

Uscire dalla crisi significa ripensare il modello di sviluppo.

Vilma Mazza Associazione Ya Basta

Padova - No al nucleare. Foto Gallery