Vicenza - Il 12 gennaio mobilitazione davanti al Consiglio Comunale sul progetto Tav

Lunedì 12 gennaio assemblea pubblica sotto il Comune mentre il Consiglio discuterà dell'approvazione del progetto Tav

11 / 1 / 2015

Tav a Vicenza: noi abbiamo......

un'idea diversa di democrazia.

Il prossimo lunedì 12 gennaio, il Consiglio comunale è convocato per votare lo studio di fattibilità dell'alta velocità a Vicenza. Un progetto che quadruplica la linea ferroviaria, raddoppia le stazioni dismettendo quella attualearrow-10x10.png e da ovest a est della cittàarrow-10x10.png ridisegna interi quartieri, abbatte decine di edifici, sventra con un tunnel Monte Berico, sposta fabbriche e progetta nuovi insediamenti. Il tutto coinvolgendo solo alcune categorie di cittadini, una “potente minoranza” come quella degli industriali e dei commercianti, mentre a tutti gli altri sono stati concessi pochi giorni, fra natale e capodanno, per una finta consultazione senza un'adeguata informazione. La maggioranza dei cittadini non solo non ha potuto partecipare, ma non ha nemmeno saputo di cosa tratta il progetto Tav a Vicenza: il più rilevante e impattante intervento urbanistico, viabilistico, idrogeologico a cui la cittàarrow-10x10.png sia mai stata sottoposta. Una amministrazionearrow-10x10.png, quella di Variati e dei partiti che lo sostengono, che è stata due volte eletta, prima per contrastare lo scempio della base americana al Dal Molin, poi per cercare di porre rimedio allo scempio del nuovo tribunale a Borgo Berga. Una amministrazione che aveva promosso un referendum nel primo caso e un maggiore coinvolgimento di cittadini e comitati nel secondo. Ma che, ancora una volta, ha fatto una totale marcia indietroarrow-10x10.png, imponendo dall'alto ai suoi consiglieri e ai cittadini questa devastante sceltaarrow-10x10.png.

...un'idea diversa di mobilità.

Oltre il 50% della popolazione veneta, cioè oltre due milioni e mezzo di pendolari, si sposta ogni giorno per andare a lavorare e studiare, ma solo poco più del 14% usa i mezzi pubblici, fra cui il treno: è questo il reale bacino di utenza a cui bisogna rivolgersi, non agli 800mila presunti usufruitori del Tav. Questi spostamenti avvengono in grandissima parte nel territorio comunale, provinciale e regionale, che dell'alta velocità non sa che farsene. Quello che ci vuole è una retearrow-10x10.png metropolitana capace di togliere il traffico dalle strade e metterlo su rotaia, certamente, ma considerando una scala locale e ad alta frequenza. Investire invece oltre 5 miliardi di euro per devastare un territorio e far guadagnare pochi minuti di tempo nella tratta Milano-Venezia non interessa a nessuno, salvo agli immobiliaristi, ai costruttori, ai progettisti e ai distributori di mazzette. 

...un'idea diversa di città.

Pensiamo a una cittàarrow-10x10.png con meno traffico, con più verde e biciclette, accogliente e anche moderna, cioè più connessa e partecipativa, ma che vive e prospera non solo nel centroarrow-10x10.png storico, sempre più glamour e chic, ma anche nei quartieri periferici in cui vive la maggioranza della popolazione e dove invece si tagliano i servizi, si chiudono le biblioteche di quartiere, si cementifica inutilmente e si progettano nuovearrow-10x10.png bretelle per il traffico su gomma.

Per tutto questo, ci incontreremo lunedì 12 gennaio 2015, alle ore 18.00, in piazza dei Signori durante il consiglio comunale, per affermare una visione diversa di cittàarrow-10x10.png, di mobilità e di democrazia, oltre che per cercare di fermare una catastrofe ambientale e sociale come quella prefigurata dal Tav a Vicenza.


Primi firmatari:

Cs Bocciodromo Vicenza
Coordinamento studentesco Vicenza
Gruppoarrow-10x10.png d'acquisto solidale NoDalMolin
Asc - Assemblea sociale per la casaarrow-10x10.png Vicenza
Adl Cobas
Csa Arcadia Schio
Circolo culturale Mesa Montecchio
Gruppo donnearrow-10x10.png NoDalMolin
Vicenza libera dallearrow-10x10.png servitù militari
Residenti di via Facchinetti (Vicenza)
Residenti Borgo Berga sud e Riviera Berica
Il germoglio dei colli Castellari, societàarrow-10x10.png cooperativa sociale 
Movimento 5 Stelle Vicenza
Rifondazione Comunista Vicenza
Sel Vicenza
Comitato vicentino No Ecomafie
CUB - Confederazione unitaria di Basearrow-10x10.png - Vicenza
Emergency Vicenza
Associazione Mettiamo radici al Dal Molin 
Valentina Dovigo, consigliera comunale

CDST No Pedemontana Altovicentino, Malo, ValleAgno

Retearrow-10x10.png dei comitati dell'Alto Vicentino