L'incontro sui nuovi paradigmi di civilizzazione promosso da RIGAS/A Sud.

Cupula dos Povos, quinta giornata: pensare differente per agire differente.

Utente: Frayabasta
19 / 6 / 2012

Mentre il Vertice dei Popoli continua con plenarie in cui si discute di reale sostenibilità ambientale e giustizia sociale, a sole 24 ore di distanza dalla giornata di azione globale prevista per domani, ma anche a sole 24 ore di distanza dall'inizio del Vertice ufficiale Rio+20, in Messico il G20 riunito a Los Cabos ha già deciso lo stanziamento di 1000 miliardi di dollari per i combustibili fossili.

Stamattina la Cupula dos Povos ha visto insieme gli interventi di economisti e sociologi, ma anche attivisti, per analizzare vari aspetti della crisi globale, nella discussione sui nuovi paradigmi etici da applicare giuridicamente (concretamente) nella società organizzata dall'Associazione A Sud: Joan Martinez Alier, docente ed economista spagnolo, Leonardo Boff, teologo e scrittore brasiliano, Giuseppe De Marzo, Associazione A Sud, padre Alex Zanotelli, missionario comboniano e promotore del comitato Acqua Bene Comune e Boaventura de Sousa Santos, sociologo dell'Università di Coimbra in Portogallo.

La questione della giustizia, nei suoi diversi aspetti (ambientale, sociale, di genere, democratica) è centrale per scardinare l'attuale modello in crisi: non è possibile proporre ''un sistema sostenibile con dei politici insostenibili'', perché la politica si può fare seriamente, come sperimentazione di alternative di gestione dei beni comuni, solo nelle comunità locali dal basso, scardinando il fallimentare meccanismo della rappresentanza impregnata di una corruzione endemica, dentro un sistema culturale fortemente antropocentrico, anche nelle pratiche spesso retoriche, che non tiene in considerazione i diritti naturali. E' necessario recuperare gli elementi fondamentali per la riappropriazione della nostra vita, ripartire dalla definizione di ciò che è naturale diritto e sperimentarne gestioni collettive e solidali, esse sono: l'acqua – che non può essere privatizzata, in quanto diritto fondamentale e naturale; l'aria – inquinata da un modello insostenibile, la terra e l'energia – vendute alle multinazionali. Quello a cui si assiste è una privatizzazione della vita e della terra e di ogni elemento che costituisce il bios. Bisogna riappropriarsi dei paradigmi discorsivi e renderli di pubblica gestione, basarsi su modelli di intersostenibilità, abbandonare la definizione di essere umano parassita per una nuova che veda applicata la sostenibilità reciproca, sviluppata attraverso un rapporto simbiotico tra uomo-uomo e uomo-natura secondo principi sociali che rifiutano il pensiero che ha creato la crisi, e che non può portarci certamente fuori dalla crisi, per questo vogliamo assumere i 4 principi e le 4 virtù teorizzate da Boff come pratiche e atteggiamenti concreti per costruire il cambiamento.

Il primo principio è il rispetto nei confronti di tutti gli esseri, il secondo è la cura, intesa come reciprocità in contrasto alla dominazione, il terzo è la responsabilità universale, cioè il rendersi conto delle conseguenze delle nostre azioni quotidiane, il quarto riguarda la cooperazione e la solidarietà, non solo in situazioni emergenziali di guerra o disastri ambientali.

I principi camminano insieme agli atteggiamenti virtuosi che singolarmente vanno assunti nei processi sociali: l'ospitalità, intesa come diritto e dovere, in quanto la terra appartiene a tutti gli esseri e non dovrebbe avere frontiere, la convivenza e la convivialità nella pluralità dell'esistenza umana che gli aspetti positivi della globalizzazione ci hanno insegnato, la tolleranza nei confronti delle alterità prossime e lontane, per evitare e contrastare fondamentalismi religiosi e scientifici.

Infine il commensalismo, inteso come simbiosi non obbligatoria, nel nostro contesto significa il diritto all'accesso al cibo per tutti e a discapito di nessuno.

Perché non siamo né ospiti, né amministratori del pianeta, noi siamo il pianeta.

Clarissa Sant'Ana e Franco Carrassi (Art Lab Occupato - Globalproject Parma)

Francesca Stanca (Ass. Ya Basta - Globalproject)

Intervista a Leonardo Boff - in collaborazione con A Sud

Intervista a Joan Martinez Alier

Intervista a Padre Alex Zanotelli

Intervista a Boaventura de Sousa Santos - in collaborazione con A Sud

Seminario paradigmi di civilizzazione