Mentre è ancora incerto il numero dei morti, i manifestanti marciano nella città

Iran - Il volto duro del potere non ferma la protesta

A livello internazionale nella rete corre la solidarietà

21 / 6 / 2009

Dopo la prima manifestazione non autorizzata verificatasi a Teheran sabato che si è conclusa con un bagno di sangue, anche domenica le strade si sono riempite di manifestanti. Fonti indipendenti parlano di 50.000 manifestanti.

"Domenica 21 giugno 2009

La mattina:

Oggi c'è un silenzio molto pesante.

Tutta Teheran, almeno i quartieri a nord sono immersi in una calma spezzata dal rumore di diversi elicotteri che sorvolano la città. Ieri è stata la giornata senza dubbio più dura. migliaia di persone senza paura hanno deciso di muoversi verso l'appuntamento lanciato per il corteo.

Nonostante le minacce del capo della polizia la paura è stata vinta e in tantissimi hanno affollato le zone intorno a piazza enghelab(rivoluzione). la risposta dei vari corpi di polizia è stata durissima. continue cariche per spezzare il corteo in più parti e una caccia all'uomo per picchiare e portare via più gente possibile.

Gli scontri, le fughe, i pestaggi sono durati per diverse ore. Il dato drammatico è che hanno sparato in diversi punti e ucciso tante persone. si dice che tra Teheran e altre città dove ci sono stati scontri altrettanto duri ci sono stati nn meno di 30-40 morti. in serata la situazione si è calmata e tutt'ora si cerca di capire con più precisione il numero di morti feriti e arrestati.

Hanno anche arrestato la figlia di Rafsanjani. è una notizia importante e una qualche reazione politica dovrebbe esserci in giornata. per adesso stanno tutti riprendendo fiato e piangendo i troppi ragazzi morti nelle strade. come sempre fare previsioni sulla piega che potrebbero prendere gli avvenimenti è un'impresa per chiunque.

Mousavi dal canto suo dimostra di avere coraggio e quel livello sufficente di forza da poter andare avanti a parlare alla gente e nn essere arrestato. questa notte e domani si attendono nuove proteste all'interno dei quartieri.

Il pomeriggio:

La gente è scesa ancora in piazza. Un video amatoriale, comparso su YouTube mostra una grande folla ripresa dall'alto di un edificio.

Le persone marciano composta in un viale del centro al grido incessante di "Non abbiate paura, siamo uniti" e di "Morte al dittatore".

In un blog di Twitter dedicato all'Iran si parla di 50 mila dimostranti, che hanno sfilato davanti alla sede delle Nazioni Unite nello Shahrzad Boulevard a Teheran.

Secondo la Cnn un'altra manifestazione di protesta ha avuto luogo nella Università Azad: migliaia di poliziotti in tenuta antisommossa erano schierati lungo le strade della città.

Il Governo sta cercando in ogni modo di chiudere gli spazi di comunicazione sia interni e verso l'esterno.

Segui la protesta nel web attraverso l'iniziativa di Pirate Bay che ha deciso, per supportare la protesta di diventare The Persian Bay.

Il sito sta radunando persone da tutto il mondo.

Links Utili:

Manifestazioni in Iran 21 giugno