In occasione della settimana internazionale contro l'Apartheid israeliana [apartheidweek.org] e dell'inizio del processo ad Haifa sul caso di Rachel Corrie, attivista ventitreenne, che il 16 marzo 2003, è stata schiacciata a morte da un bulldozer Caterpillar delle Forze di Difesa Israeliane (IDF) a Rafah, nella Striscia di Gaza [la lettera dei genitori di Rachel Corrie]
Jesi - Domenica 14 Marzo, ore 18.30 Csoa TnT -Via Politi
Pesaro - Lunedi 15 Marzo, ore 21.00 Videodrome -Via Passeri, 33
All'interno della Campagna Palestina Solidarietà
Presentazione di "Checkpoint Rock: Songs of Palestine", di Fermin Muguruza e Javier Corcuera
La vitalità della scena musicale palestinese di fronte alla cultura di morte che vorrebbe imporre Israele nei territori occupati. La musica diventa metafora ideale per ricordare a tutti che "un popolo che canta non muore"
«Checkpoint Rock» è una lezione di speranza collettiva. Un documentario straordinario che unisce la forza della ragione ad emozioni contagiose. Il film abbonda di personaggi "magici", alcuni parlano, altri cantano e comunque quando si fa rap non c'è differenza tra una cosa e l'altra.
Il portavoce del gruppo hip hop Dam, parafrasando Public Enemy, che diceva che il rap afroamericano era la CNN di strada, afferma che il rap palestinese è la Al Jazeera di strada.
Checkpoint Rock: Songs of Palestine: questa produzione mette in luce i talenti della scena musicale contemporanea palestinese. Il film inizia con il musicista Marcel Khalife ai funerali del famoso poeta palestinese Mahmoud Darwish e attraversa quindi la Palestina / Israele, mostrando una vasta gamma di spettacoli musicali lungo il percorso. Rapper, cantanti di matrimonio e musicisti classici esprimono le loro lotte personali attraverso la loro musica.
Dai cartelloni al neon di Tel Aviv alla povertà e all'oppressione di Gaza e della Cisgiordania, Checkpoint Rock: Songs of Palestine presenta una varietà di artisti straordinari che cambierà la visione che abbiamo di un popolo sotto occupazione. Questo è un viaggio attraverso un luogo spesso al centro dell’attenzione internazionale, ma di cui non sappiamo quasi nulla. Che musica offre questo luogo mitico, quali voci e melodie? Chi sono i musicisti più rappresentativi e come vivono? Cosa pensano del posto dove vivono e come affrontano il problema della difficile situazione del popolo palestinese attraverso i loro testi e la loro musica?
Organizzazione:
Centro Sociale Autogestito “TNT”
Associazione “YaBasta!”
Collettivo studentesco “Corto Circuito”
Ambasciata dei Diritti
Info:
Assoc. Ya Basta! Marche
yabastamarche.blogspot.com
email yabastamarche[at]libero.it