A sangue caldo

Intervista a Pierpaolo Capovilla, fondatore e voce del Teatro degli Orrori, e a Don Andrea Gallo

19 / 12 / 2009

Giovedì 17 dicembre al Centro Sociale Bruno si è esibito il Teatro degli Orrori, sicuramente una delle band più interessanti del panorama musicale italiano. Nelle settimane scorse, durante le prime date del tour "A sangue freddo", oltre ad una grande attenzione per gli show della band si è venuta a creare una forte polemica attorno alla canzone "Padre Nostro" contenuta nel loro ultimo disco. In alcune della città toccate dal tour infatti la canzone è stata attaccata - soprattutto dal partito della Lega Nord - perchè definita sacrilega e un attacco alla religione cristiana.

Nel pomeriggio che precedeva il concerto ne abbiamo voluto parlare con l'autore - Pierpaolo Capovilla - e con Don Andrea Gallo, fondatore della Comunità di S.Benedetto al Porto di Genova.

Con loro abbiamo affrontato un tema difficile, in un paese in cui religione e politica sono difficilmente separabili. In una società in cui la croce viene più spesso brandita come spada piuttosto che come simbolo di pace.

"A sangue caldo" è il titolo di questa breve intervista. E' il tentativo non retorico di riflettere sul contenuto del testo di una canzone. Questa canzone è "Padre Nostro", tratta dal secondo album del Teatro degli Orrori, "A sangue freddo".

* foto di acidESIGN.it

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Playlist

Padre nostro, dall'album "A sangue freddo" del Teatro degli Orrori