Quattro giorni di vernissage a Roma con l'apertura del Maxxi, l'inaugurazione del "nuovo" Macro e la terza edizione della Fiera dei collezionisti d'Arte.

Un week end romano... all'insegna dell'arte contemporanea

3 / 6 / 2010

Un week-end romano all'insegna dell'arte contemporanea. Per quattro giorni, infatti, dal 26 al 30 maggio a Roma si sono svolte: l'apertura del Maxxi, il Museo di arte contemporanea del XXI secolo; l'inaugurazione del "nuovo" Macro di via di Nizza e la "Road to contemporary art", la terza edizione dei collezionisti d'arte (al Macro Future di Testaccio). 

Flaminio, area della ex Caserma Montello. Inizia qui la nostra passeggiata romana. Nel nuovo polo dell'arte contemporaneo firmato dall'architetto Zaha Hadid. Siamo al Maxxi che ha definitivamente aperto dopo oltre dieci anni di lavori e una breve contestazione con fischi e commenti a voce alta per l'intervento del Ministro Bondi.

Il complesso architettonico, circa 27mila mq, si compone di spazi espositivi che si sovrappongono e si attraversano vicendevolmente. Attualmente sono allestite quattro mostre: quella dedicata a Gino De Dominicis, dal titolo "L'immortale" (fino al 7 novembre 2010) a cura di Achille Bonito Oliva, la seconda alle architetture di Luigi Moretti, dal titolo "Dal razionalismo all'informale" (fino al 28 novembre 2010), una terza ai video multiculturali di Kutlug Ataman, ed infine alle opere della collezione del primo Museo per le arti e le Architetture contemporanee, che raccontano il tema dello spazio (fino al 23 gennaio 2011 - a cura di Pippo Ciorra, Alessandro D'Onofrio, Bartolomeo Pietromarchi e Gabi Scardi). 

"La città finalmente si è svegliata dal suo lungo sonno e ha deciso di diventare attuale" commenta così questo intenso fine settimana l'architetto Odil Decq, ideatrice e realizzatrice del "nuovo" Macro, l'ampliamento del Museo per le arti contemporanee di Roma, costruito/adattato sulla struttura dell'ex fabbrica Peroni che accoglie opere di artisti italiani di fama internazionale, che vanno dagli anni sessanta ad oggi, accanto ad opere di protagonisti delle ultime generazioni. Siamo dalle parti di Porta Pia, angolo di via Cagliari e di via Nizza: un contesto a carattere storico cui emergono edifici etereogenei.

Dal "nuovo" Macro ai padiglioni del Macro Future all'ex mattatoio: ci spostiamo nella zona di testaccio per concludere questa passeggiata romana. Raggiungiamo la Road to contemporary art,  la Fiera di arte contemporanea che ha presentato, lo scorso fine settimana, 67 gallerie nazionali e internazionali con le loro migliori opere.

il magazzino parla di un week end tutto romano