Tunisia - Attacco alla libertà di comunicazione

Da GlobalVoice, l'arresto dei blogger

9 / 1 / 2011

Questo post è a cura di Malek, membro del blog collettivo nawaat.org. Aggiornamento: sono stati arrestati anche i cyber-dissidenti Hamadi Kaloutcha e Sleh Edine Kchouk, il rapper Hamada Ben Amor (Général Lebled). Si veda il comunicato di Reporters Without Borders [en] e il post su Fortress Europe [it].

Il blogger e attivista tunisino Slim Amamou [anche corrispondente di Global Voices Advocacy, en] è stato arrestato a Tunisi il 6 gennaio, intorno all'una del pomeriggio. Da quel momento amici e colleghi non hanno avuto più sue notizie, nè si conoscono le circostanze del suo arresto. Avrebbe dovuto recarsi al lavoro dopo aver fatto revisionare la macchina. L'ultima notizia risale a un suo tweet inviato intorno all'una [l'account Twitter di Amamou non è più attivo].

Intorno alle 6 del pomeriggio, il cellulare di Slim Amamou è stato localizzato dal social network Foursquare [en], che permette agli utenti di segnalare la propria posizione grazie alla geolocalizzazione [it]. Secondo tale posizione, si trovava nel palazzo del Ministero dell'Interno, in Avenue Habib Bourghiba, come mostra questa istantanea di Google Map.

Slim Amamou aveva avvertito gli amici (sempre via Twitter) che alcuni agenti ne sorvegliavano la casa da mercoledì 5 gennaio e che la mattina del 6 dei poliziotti erano stati visti anche vicino alla casa di un amico. Parecchie le telefonate anonime ricevute dal suo ufficio.

Slim Amamou è uno dei più noti blogger tunisini. L'anno scorso denunciò un'operazione di phishing [en] (furto di dati sensibili [it]) dalle caselle email di diversi cittadini. È stato uno dei promotori dell'operazione “Nhar 3la 3ammar” [fr] (movimento civico e pacifico contro la censura in Tunisia) e uno degli organizzatori della protesta contro la censura svoltasi il 22 maggio 2010 [fr] a Tunisi.

Alla vigilia di quella manifestazione, era stato arrestato [fr] con il co-signatario Yassine Ayari [blog censurato, fr], rinchiuso per oltre 12 ore in carcere, e poi costretto a registrare un video in cui chiedeva l'annullamento della manifestazione.

Anche Azyz Amamy, 27 anni, blogger e attivista tunisino, è scomparso da giovedì, probabilmente arrestato dalla polizia tunisina.

Azyz aveva partecipato attivamente al movimento di protesta nella regione di Sidi Bouzid, di cui è originario.

Azyz era stato arrestato già alcuni giorni addietro, durante una manifestazione a Tunisi, e brutalizzato dalle forze di polizia mentre si trovava sotto custodia, secondo quando segnalato  sul suo blog [ar]. Anche questo blog sembra essere stato rimosso.  L'ultimo testo pubblicato, non più visibile, s'intitolava Azyz è tornato.

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