Tunisi - L'assemblea delle donne e poi il grande corteo

27 / 3 / 2013

Leggi anche il racconto del secondo giorno e del primo

Ben Cheikh delle Femme Democrate cerca di spiegarmi come la donna tunisina debba stare attenta a non fare passi indietro, a continuare a lottare per difendere e rivendicare i propri diritti in una società che -come tutte le società - è ben lontana dalla parità di genere. Il salone dell’assemblea delle donne con cui si è aperto il forum è gremito di gente… si possono trovare donne di comitati e associazioni che provengono da ogni parte del mondo. Dal gruppo Sud-africano delle Rural Women’s Assembly alle femministe algerine, passando per l’associazione della marcia mondiale delle donne.

Si parla di come le rivoluzioni arabe abbiamo aperto un nuovo spazio di dialogo e discussione di genere, di come le donne siano state protagoniste e di come abbiano preso direttamente la parola e partecipato a fianco e insieme agli uomini. Ma cosa succede oggi nella Tunisia post-rivoluzionaria? C’è spazio per le rivendicazioni delle donne?

Lo chiediamo a Sihem Boussetta, sindacalista dell’UGTT e membro del Comitato delle Femme Travailleuse, che si rivela molto critica nei confronti delle politiche attuali e della futura Costituzione, in particolare l’inserimento di articoli che limitano i diritti già acquisiti e reintegrano vecchi clichè (poligamia, matrimoni combinati).

Ines Thili, che si definisce come una donna che lavora ogni giorno per cambiare e migliorare la propria società:

All’uscita mentre ci dirigiamo verso la manifestazione, incontriamo Doao Eladi, fumettista egiziana del quotidiano Misr AlYoum, uno dei più importanti in Egitto. Le sue vignette sono sui diritti delle donne e i diritti umani: “Questo regime si comporta come il precedente e strumentalizza la religione come strumento di potere per accrescere la sua legittimità di fronte al popolo”. Con lei e con molte altre donne arabe cerchiamo di approfondire il discorso così complesso tra Islam e femminismo, religione e parità di genere. Le idee sono contrastanti, la discussione è aperta e da costruire insieme. Le parole chiave però sono altre: lavoro, diritti, parità, autonomia.

Alle 17:00 parte dall’Avenue Bourghiba la marcia che porterà fino allo stadio ElMenza dove è previsto il concerto di Gilbert Gil, famosissimo cantante brasiliano. Ci vediamo passare sotto gli occhi delegazioni da ogni parte del mondo, si cammina per ore, si gioca a riconoscere le bandiere, si cerca di riscostruire esperienze e condividere l’atmosfera di serenità ed euforia che si respira nell’aria. Il concerto dura fino alle 22:00, la stanchezza inizia a farsi sentire, la giornata è stata piena ed interessante. La sveglia è già puntata su domani mattina alle 9:00, quando inizieranno le attività del forum.

*Carlotta Macera e Vanessa Bilancetti da Tunisi

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Tunisi - 26.03.13 Assemblea delle donne - Shiem Bousetta

Tunisi - 26.03.13 Assemblea delle donne - Shiem Bousetta Ines Thili