L'undici febbraio del 2006 diverse decine di antifasciste e antifascisti vercellesi si ritrovarono in città per contestare un convegno che diffamava la storia della Resistenza partigiana; in sala sotto le vesti di invitati e non erano presenti diversi esponenti dell'estrema destra coadiuvati dai sorrisi splendenti di rampanti forza-italioti e dalla peggior espressione razzista del nostro paese, la Lega, spiccavano inoltre i volti noti di Roby Red e di Mario Borghezio.
Quelle decine di ragazze e ragazzi esprimevano un dissenso che tutta la nostra comunità dovrebbe conservare e promuovere, un dissenso politico, sociale e civile che mirava a difendere la storia della Resistenza e che non concepiva la calata di esponenti razzisti in città.
La Vercelli che noi amiamo e promuoviamo è meticcia, antirazzista e antifascista; la Vercelli che noi ricordiamo è quella che nel 1945 accoglieva festante i partigiani nell'attuale quartiere isola; la Vercelli che noi conosciamo è quella che riesce a fare stare insieme tant* e diversi, la Vercelli che noi alimentiamo è quella che cammina sul filo del ricordo di "Primula".
Mercoledì 27 ottobre saranno processati 5 compagni antifascisti, il reato sarebbe quello di essersi opposti ai neofascismi. Noi saremo davanti al Tribunale di Vercelli dalle ore 8 con un presidio e una colazione resistente in solidarietà ai 5 denunciati.
VERCELLI E' ANTIFASCISTA!
antifasciste/i vercellesi
pirati delle risaie
csa mattone rosso
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