L'AUTOSTRADA PEDEMONTANA E' IN ARRIVO? FERMIAMOLA!
MONTECCHIO MAGGIORE (VI)
SABATO 30 GENNAIO 2010
ORE 14.30 PIAZZA DEL DUOMO
MANIFESTAZIONE DELLA VALLATA CONTRO L'ASSURDA PEDEMONTANA VENETA
Dopo aver taciuto per anni il vero impatto della nuova Autostrada
Pedemontana, prima descritta come un'opera finalizzata alle esigenze
del territorio, ora
finalmente i politici e i media ammettono che si tratta di un'opera
rivolta al traffico internazionale lungo la direttrice ovest/est (Lisbona – Kiev).
Un'autostrada a pagamento che porterà 35.000 auto e camion in una valle chiusa
provocando inquinamento, difficoltà di spostamento, stravolgimento del
tessuto naturale e civile, tumori, rumore continuo, distruzione del
paesaggio, problemi per le falde acquifere (Poscole), gigantesche cave
(Rotte del Guà), km di complanari, tunnel e rotatorie e molto altro.
Centinaia di persone in ogni paese attraversato saranno espropriate
della propria casa e della propria terra, altrettante vedranno
svalorizzare i beni frutto di una vita di lavoro.
Che sia una violenza al territorio ora lo ammettono anche i politici locali
(vedi le affermazioni riportate dal GdiVI della Fontanella, dei Sindaci
di Montecchio, di Malo, di Claudio Meggiolaro...) della 'Lega' e del
'PDL', che dopo aver voluto tutti i costi l'opera (Schneck,
Galan,Chisso, la Dal Lago sono stati i grandi sponsor) ora piangono
lacrime di coccodrillo. Ma non erano i difensori delle radici e del
territorio veneto? Altro che 'Roma ladrona', e 'paroni a casa nostra'...
E
anche coloro che nel PD l'hanno voluta (la stragrande maggioranza dei
vertici, nonostante le resistenze della base) ora devono assumersi le
loro responsabilità.
Altro che "sviluppo
sostenibile","valorizzazione dell'ambiente", "democrazia
partecipativa","mani pulite" e via dicendo! Ancora una volta, solo
affari per pochi, asfalto e cemento!
E' ora di dire basta alla distruzione del territorio spacciata per sviluppo,
dire basta alle bugie e ai silenzi! Basta all'esproprio della terra e
della democrazia! Chiediamo la revisione del progetto finché siamo in
tempo!
Non è vero che l'autostrada non si può mettere in discussione né fermare. Si può ancora ricorrere al CIPE - l'ha ammesso anche l'assessore regionale Chisso – ed è di questo che hanno paura i costruttori e i politici. Se
la gente lo vuole, i politici fermeranno l'autostrada, eccome! Con le
elezioni regionali incombenti, soprattutto. Nonostante il commissario
straordinario nominato per far carta straccia di ogni legge e
impedimento.
FACCIAMO TREMARE I LORO "CAREGOTI"!!
Comitato Difesa Salute Territorio - Valle Agno Malo