Perugia - Dalla Valle che resiste all'Umbria in lotta per i beni Comuni

Sabato 9 luglio ore 19- Casa dell'Associazionismo (via dell viola 1)

8 / 7 / 2011

La splendida giornata di domenica 3 luglio ha mostrato come la volontà di fermare il furto dei beni comuni stia diventando sempre più trasversale e maggioritaria.

Già l'importante vittoria dei SI al referendum del 12 e 13 giugno aveva messo in mostra una straordinaria potenza moltitudinaria, capace  di contrapporsi alle politiche di privatizzazione ed all’aggressione neo liberista dei territori.

Adesso in Val di Susa una intera comunità lotta per rivendicare sovranità sul proprio territorio contro i cantieri del Treno ad Alta Velocità (TAV). Un' opera inutile, costosa, dannosa per la salute, imposta da una cricca di faccendieri e speculatori e difesa in maniera violenta e brutale dalle forze dell'ordine, con licenza di sparare, torturare ed uccidere.

La solidarietà concreta da parte di movimenti sociali, dei comitati, di studenti e precari ha dato vita domenica ad una bellissima giornata di lotta che ha ridefinito i rapporti di forza su quel territorio e chiarito la natura minoritaria delle pratiche proprietarie imposte dell'attuale governo e dalla governance territoriale.

La lotta della Val di Susa, in continuità con le lotte europee e mediterranee dei mesi passati, rappresenta un cantiere di esperienze, passioni e desideri dentro cui si sta definendo un'alternativa di società. Alternativa che parte dai beni comuni come l'acqua, l'energia e la terra, ma anche come il sapere e l'Università, per costruire nuove forme di Welfare, di diritti e di ricchezza per tutte/i.

****
Per conoscere le ragioni dei No TAV ed ascoltare le esperienze dei protagonisti del 3 luglio:
sabato 9 luglio, presso la Casa dell'Associazionismo, in via della Viola 1, si terrà un incontro con proiezione di video e immagini dalla Val di Susa, durante il quale cui interverranno in video-conferenza anche alcuni esponenti dei Comitati No Tav
.

Ne parliamo con:
Michela Nardi (Csoa Ex Mattatoio)
Francesco Sargentini (Giovani Comunisti)
Francesca Zinni (Cultura e Conflitto)

in collegamento video: Gigi Richetto (comitati No Tav)

coordina: Antonio Pio Lancellotti (rete Unicommon)