Il motore di ricerca per Mega

Spunta in Rete un portale per caricare e individuare i link relativi ai contenuti sulla piattaforma di Kim Dotcom. In Italia ha le ore contate

29 / 1 / 2013

28 gennaio 2013  di Martina Pennisi

Kim Dotcom ha messo a disposizione la piattaforma Mega ( qui la nostra prova e qui la nostra analisi della questione privacy) e una settimana dopo iniziano a fare capolino in Rete i primi strumenti per visualizzare i file caricati dagli utenti.

A far parlare di sé in queste ore è Mega-search.me, un motore di ricerca collaborativo mediante il quale scovare i contenuti presenti su Mega.

L'iniziativa non è direttamente collegata a Kim Dotcom e il portale stesso dice poco e niente sulla sua origine.

Sembra, e i cinguettii dell'account Twitter lo confermano, che faccia capo a uno sviluppatore francese.

La missione, inutile girarci intorno, è quella di far circolare liberamente e senza preoccuparsi del diritto d'autore contenuti di varia natura, dai libri alle canzoni passando per interi film e show televisivi.

La grafica strizza l'occhio alla creatura di Kim Dotcom e il funzionamento è semplicissimo: è sufficiente inserire il nome del file che si sta cercando nella barra presente in alto per verificare se è disponibile in spagnolo, tedesco, italiano, inglese o francese.

I contenuti indicizzati 5.785. Sono gli internauti stessi a inserire nel motore i link da cui scaricare il materiale ( Aggiungi un link la voce in altro a destra): non stiamo quindi parlando, è bene specificarlo, di una soluzione che pesca direttamente nel calderone di Mega alla faccia della crittografia sbandierata al debutto, ma di un sistema che consente di mettere in comune quanto caricato.

E l'anonimo francese chiarisce di non aver alcuna responsabilità in termini di mancato rispetto del copyright appellandosi direttamente alla pagina di Mega che invita a segnalare eventuali violazioni. Tornando al motore di ricerca, è possibile anche valutare con un pollice alto o verso la qualità del contenuto e filtrare la ricerca per tipo di file.

Quando si carica il link viene infatti chiesto di specificarne il nome e l'estensione.

Confermiamo, dopo inserito la stringa relativa a un file, che funziona tutto a dovere: Mega-search lo trova ed è possibile scaricarlo anche senza essere iscritti o loggati a Mega.

Non bisogna inserire alcun dato o pagare pedaggi vari, la baracca punta a sostenersi con un banner pubblicitario presente nella parte destra della pagina.

Durerà?

Difficile immaginare, ammesso che non abbia nulla a che fare con l'anonimo francese, che Kim Dotcom se la prenda con qualcuno che sfrutta il suo logo per far circolare i contenuti.

Più probabile che i detentori dei diritti concentrino i loro sforzi in direzione di iniziative di questo genere, fra le quali si possono annoverare i siti che elencano i link a cui far riferimento per scaricare i contenuti.

Ed entro i nostri confini la procedura per chiedere - e ottenere - agli Internet Service Provider il blocco di questi portali è abbastanza rapida e di utilizzo sempre più frequente.