“Tribunale popolare sulla governance economica
dell'Unione Europea e la Troika”
15 e 16 maggio 2014 a Bruxelles
Dopo sei anni di crisi, e quattro di nuove misure di governance economica della Unione Europea e di politiche della Troika, è giunto il momento di valutare i loro devastanti risultati. Dal momento in cui la crisi economica è scoppiata in Europa, la narrazione alla base delle politiche imposte dalle istituzioni dell'Unione si è fondata sul consolidamento fiscale e la competitività, che in pratica hanno significato lo smantellamento dei servizi pubblici e la distruzione dei diritti sociali e del lavoro.
L'agenda politica è stata accompagnata dalla creazione della Troika: un organismo auto-nominato costituito dalla Commissione europea, dalla Banca centrale europea e dal Fondo monetario internazionale, che ha poteri senza precedenti per imporre riforme economiche su taluni Stati membri dell'Unione. Il processo è stato presentato come la soluzione alla crisi economica e la garanzia per evitare future crisi, con la partecipazione attiva al processo decisionale da parte delle imprese, attraverso organismi e procedure democratiche. Tuttavia, come dimostra lo stato attuale dell'economia, gli alti livelli senza precedenti di disoccupazione e l'enorme aumento della povertà in molti paesi europei, le politiche imposte dall’Unione praticamente nei confronti di tutti i paesi membri - accanto all’arretramento nel processo di decisione democratica che queste hanno comportato - sono stati tutt'altro che efficaci nell'affrontare la crisi economica.
Il TRANSNATIONAL INSTITUTE (TNI - Amsterdam), CORPORATE EUROPE OBSERVATORY (CEO - Bruxelles) e la rete "transform!" , con il supporto di diverse reti e organizzazioni europee tra cui Globalproject.info *, stanno organizzando per i prossimi 15 e 16 maggio a Bruxelles un “Tribunale” dei cittadini sulla governance economica dell'Unione Europea e le politiche della Troika.
Il Tribunale si propone di analizzare ed esporre le misure politiche comunitarie adottate in risposta alla crisi, presentando le conseguenze sociali di queste misure in tutti i paesi europei; segnerà una tappa importante nella resistenza contro il regime di governance economica dell'UE, sviluppato nel corso della crisi europea , che viene sempre più considerato ingiusto, antidemocratico e fallimentare in termini di gestione della crisi.
Il Tribunale riunirà una dozzina di testimoni provenienti da diversi paesi europei nel Sud, Ovest ed Est Europa. Nelle loro testimonianze verranno a definirsi le conseguenze sociali delle politiche di gestione della crisi da parte dell'UE, relative a un problema specifico per il proprio paese: per esempio, con la campagna spagnola anti-sfratti della PAH, con le iniziative greche di solidarietà di quartiere, con i lavoratori portuali portoghesi, sul lavoro precario in Germania, e con Attac Ungheria la crescita di forze neo-fasciste.
Le testimonianze saranno integrate da analisi del più ampio contesto europeo in relazione alle politiche di crisi dell'UE: Jan Willem Goudriaan (FSESP) coprirà l'impatto delle politiche UE in materia di servizi pubblici, Fintan Farrell (European Anti Poverty Network) parlerà degli effetti sui tassi di povertà e Ronald Janssen (CES) discuterà le conseguenze per i diritti del lavoro. Inoltre, il dibattito affronterà anche i temi del debito, e del rapporto tra questione democratica e politiche di austerità nel contesto europeo.
In conclusione verrà fornita - sotto forma di “verdetto” - una sintesi di quanto è stato detto nelle presentazioni dai testimoni e dai relatori. Questa sarà prodotta da un panel di giudici che comprende tra gli altri l'economista Miren Etxezarreta e Walter Baier della rete Transform! Per sostenere la difesa è stato invitato Marco Buti, direttore generale della DG ECOnomia e FINanza della Commissione europea, ma la sua presenza è da confermare.
Questo Tribunale del Popolo sarà un evento unico, che fornirà per la prima volta un’ampia analisi della realtà delle politiche di austerità in Europa, vista dal basso, attraverso i contributi trasversali di testimoni e analisti provenienti da diversi paesi e settori sociali. Sarà organizzato uno streaming in diretta per offrire le discussioni al di là di Bruxelles .
Siete perciò cordialmente invitati a partecipare al “Tribunale popolare sulla governance economica dell'UE e la Troika” che si svolgerà a Bruxelles giovedì 15 maggio dalle h. 14 alle 18 e venerdì 16 maggio dalle h.10 alle 17. Per comunicare la vostra partecipazione, fate riferimento a: soltrumbovila ( at) tni.org o Leonie ( at) corporateeurope.org .
* La rete europea di Attac e molti delle sue associazioni nazionali , Stichting Weerbaarheid en Solidariteit, CADTM, globalproject.info, European Anti Poverty Network, Alter Summit.
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PROGRAMMA
Giovedì 15 maggio
Arrivo partecipanti dalle h. 13: Rue Pletinckx 19, 1000 Brussels
14.00 - 14.30: benvenuto e introduzione di testimoni, relatori e giudici
14.30 - 15.30: testimonianza
Italia Beppe Caccia, Globalproject
Slovenia Kira Cerjak, Democratic Socialism
Francia Nicolas Galepides, SUD PTT
Domande/discussione
15.30 - 15.50: coffee break
15.50 - 16.30: interventi dei relatori
Democrazia Kenneth Haar, CEO
Debito Chiara Filoni, CADTM
Domande/discussione
16.30 - 17.00: conclusioni
Venerdì 16 maggio
Apertura dalle h.9.30
10.00 - 10.30: benvenuto, riassunto del giorno precedente, presentazione dei testimoni, relatori e giudici
10.30 - 11.30: testimonianze
Romania Petru Sorin Dandea, Cartel ALFA
Irlanda Vicky Donnelly, Debt Justice
Ungheria Matyas Benyik, Attac Hungary
Domande/discussione
11.30 - 12.30: testimonianze
Grecia Athina Teskou, SOSte to NERO
Germania Georg Rammer, Kinder- und Jugendhilfe Karlsruhe
Spagna Ana Maria Jimenez, PAH
Domande/discussione
12.30 - 13.15: pausa pranzo
13.15 - 14.15: testimonianze
Grecia Christos Giovanopoulos, Solidarity4all
Portogallo
Antonio Mariano, Sindicato dos Estivadores, Trabalhadores do Tráfego e Conferentes Marítimos do Centro e Sul de Portugal
Belgio da confermare
Domande/discussione
14.15 - 15.30: relazioni
Servizi pubblici Jan Willem Goudriaan, EPSU
Diritti del lavoro Ronald Janssen, ETUC
Povertà Fintan Farrell, European Anti Poverty Network
Prospettiva femminista Gabriele Michalitsch, Vienna University
Discussione/domande
15.30 - 15.50: coffee break
15.50 - 16.30: intervento del panel dei giudici
Miren Extezarreta, professor emerita Universidad Autónoma de Barcelona
Walter Baier, transform!
John Grahl, Middlesex University, EuroMemo Group
16.30 -17.00: verdetto