Di fronte alla peggiore crisi degli ultimi ottanta anni e alle trasformazioni del mondo del lavoro contemporaneo, le attuali politiche governative ripropongono strumenti a sostegno di pochi e non di tutti e tutte. Alla precarietà dell'esistenza si risponde da destra e da sinistra con la falsa e vuota retorica del posto fisso e la riproposizione del modello di famiglia tradizionale. La realtà di fatto vede un peggioramento delle condizioni di vita di tutti, ma il prezzo più alto lo pagano le donne in termini di sovraccarico di lavoro, mancanza assoluta di tutele, restringimento delle libertà di scelta.
Pensare la contemporaneità oltre la crisi significa invece progettare un radicale cambiamento delle politiche sociali, costruire e attuare un nuovo welfare a partire da un reddito di esistenza per tutte e tutti.
Ne parliamo con:
- Cristina Morini, giornalista (Posse, Infoxoa, Derive e Approdi), autrice di "La serva serve Le nuove forzate del lavoro domestico" (2002), membro della rete Uninomade, socia fondatrice del BIN Italia Network
- Andrea Fumagalli, economista, membro della rete Uninomade, vicepresidente del BIN Italia Network.