Evento nell'ambito dello sciopero internazionale dei migranti del “24 h senza di noi”

“UN GIORNO... INSIEME” Storie di ordinaria migrazione

1 marzo 2010 - Aula Comunale di Sapri (SA) - ORE 15:00

26 / 2 / 2010

Nel Cilento la Rete Associativa “Laboratorio 31” – rete costituita da diverse associazioni culturali e coop. Sociali - aderisce alla  giornata internazionale dei migranti "24h senza di noi" con un incontro-dibattito sulla questione delle migrazioni (vecchie e nuove), consapevole dell’enorme valore sociale e culturale che ha oggi tale discussione. Parlare delle migrazioni, delle sue rotte e dei suoi protagonisti, oggi significa porre al centro del dibattito pubblico la questione dell’integrazione degli italiani con le diverse culture e società che abitano lungo le sponde del Mediterraneo e nell’Europa Orientale. I lavoratori provenienti da queste zone sono oggi più che mai un tassello importante dell’economia italiana soprattutto nei settori ormai disertati dai lavoratori italiani: i settori dell’agricoltura e quelli dei servizi alla persona.

Discutere su come integrarsi e convivere con questi nuovi componenti della società italiana significa ridisegnare insieme il futuro di questo Paese, in un ottica di accoglienza e dialogo, consapevoli del grande contributo che ognuno di noi può apportare per risollevare l’Italia ed in particolar modo il Sud del paese. Siamo consapevoli delle grandi opportunità che ci si presentano davanti e non possiamo che far riferimento all’esperienza di Riace nel calabrese, dove il processo di spopolamento dell’area è stato invertito grazie all’accoglienza dei migranti e alla costituzione di nuove cooperative di lavoratori dove italiani e stranieri collaborano per risollevare l’economia del luogo.

In quest’ottica riteniamo brutale e scandalosa la retorica che si sta diffondendo in tutta Italia sulla presunta criminosità di qualsiasi straniero e la conseguente caccia all’immigrato che viene giustificata come atto in difesa della sicurezza dei cittadini. Non vengono affrontati così i temi dello sfruttamento della manodopera straniera, che “autorizzano” i datori di lavoro a ribassare i salari anche degli italiani; non si discute del problema irrisolto della “questione agraria” nel Mezzogiorno d’Italia, non si parla della mancata riconversione delle fabbriche necessaria a superare la crisi economica che stiamo attraversando. I media e i politici invece si prodigano in campagne accusatorie populiste che rimandano all’immagine dello straniero clandestino e nullafacente, non puntando sulle enormi potenzialità che queste persone offrono a tutto il Paese.

Vogliamo smascherare ancora una volta chi pretende di risolvere le problematiche sociali ed affrontare le nuove sfide della globalizzazione, con la violenza e il razzismo, alimentando l’insicurezza della gente dettando soluzioni incivili ed irresponsabili. Anche noi italiani siamo stati e siamo migranti, ed in passato abbiamo subito atroci persecuzioni per questo, non vogliamo che la storia si ripeta a scapito di altri. “Laboratorio31” vuole dar voce ai migranti di cui tanto si parla e pochi conoscono. Un giorno insieme dunque per cominciare il percorso di integrazione di cui tutti abbiamo bisogno.

 

RETE ASSOCIATIVA “LABORATORIO 31”

Eventi

1/3/2010 15:00 > 1/3/2010 20:00