La terra non si vende, i movimenti non si arrestano

Associazione Ya Basta Padova.

26 / 1 / 2012

 Gravissima l'operazione giudiziaria partita dalla Procura di Torino che ha portato a diversi fermi e misure restrittive questa mattina in tutta Italia contro il movimento No Tav.

La lotta contro le grandi opera come la Tav, mostri che distruggono il territorio in nome del profitto,   appartiene a tutti quelli che difendono i beni comuni, la terra ed una diversa idea di sviluppo.

Gli arresti di questa mattina vogliono criminalizzare in particolare le mobilitazioni del luglio scorso che hanno visto migliaia di persone da tutta Italia partecipare alle iniziative in Val Di Susa. Invece che dare risposte reali alle richieste che vengono dalle popolazioni della Val di Susa si preferisce rispondere tentando di reprimere ed intimidire. Nel nostro paese tante esperienze grandi e piccole esprimono la necessità di una prospettiva alternativa di sviluppo che abbia al centro la difesa del territorio e dell'ambiente, dei beni comuni.

Noi ci sentiamo parte di questo percorso collettivo, che vede un punto importante nella storia della resistenza contro la Tav, per questo chiediamo la scarcerazione immediata del giovane studente Zeno arrestato nella nostra città e di tutti gli altri in tutta Italia.La terra non si vende, i movimenti non si arrestano.

Associazione Ya Basta – Padova