Oggi noi studenti medi di Bologna siamo scesi in piazza in tanti e tante, all'interno di una rete comunitaria costruita con tutto il coordinamento dell'Emilia Romagna, Marche, nord est e Napoli, per continuare a manifestare il nostro dissenso e rendere noto che le linee guida della nuova riforma proposta da Renzi e dal ministro Giannini, non rispecchiamo il nostro esser studenti.
Siamo tornati in strada per ribadire che vogliamo un insegnamento libero e una scuola pubblica che lo sia davvero e che non ci sfrutti come stagisti senza paga.
Al termine del nostro corteo si sono uniti gli insegnanti e i Cobas scuola , che hanno scioperato insieme a noi perché c'è bisogno di lottare insieme dato che siamo la parte portante della scuola pubblica e meticcia.
Durante il corteo abbiamo lanciato polveri colorate per mandare il messaggio simbolico , che anche se il governo e la società ci vuole in bianco e nero, noi siamo e saremo sempre di mille sfumature fatte di integrazione, coesione e molteplicità.
Questa giornata è solo l'inizio di un percorso di consultazione reale che si concretizzerà nelle scuole e nelle piazze, all'interno dei collettivi, delle assemblee e delle occupazioni. #consultiamoci é la campagna che ci porterà ancora a manifestare in strada il 14 novembre e che a Bologna ci vedrà protagonisti il 18 ottobre per cacciare nuovamente i fascisti e gli omofobi di forza nuova.
TUTT* LIBER*
TUTT* UGUALI
TUTTO GRATIS