Fonte: Il Gazzettino.it 09.08.09

Gradisca. Decreto sicurezza, notte di tensione nel centro immigrati

Un centinaio di ospiti per ore sul tetto. Lanci di suppellettili e pezzi di infissi contro le forze dell'ordine, poi torna la calma

9 / 8 / 2009

Si è conclusa poco prima delle due, senza feriti ma con molti danni alle suppellettili e alla struttura la protesta scoppiata ieri sera nel Cie (Centro di identificazione ed espulsione) di Gradisca d'Isonzo. Per alcune ore, più di metà degli oltre 200 immigrati che si trovano attualmente nel Cie sono saliti sui tetti degli edifici del Centro per protestare contro la legge sulla sicurezza entrata in vigore ieri, che istituisce il reato di clandestinità e allunga i tempi di permanenza degli immigrati all'interno dei Cie da 60 fino a un massimo di 180 giorni.

Momenti di forte tensione ci sono stati quando, dai tetti, scandendo slogans contro le forze dell'ordine, gli immigrati hanno lanciato oggetti, suppellettili e pezzi di infissi contro polizia e carabinieri, giunti sul popsto per evitare la fuga degli immigrati.

Dopo ore di dialoghi, al termine di una paziente opera di convincimento quando si sono convinti che, scendendo dai tetti, non sarebbero stati aggrediti dalle forze dell'ordine, gli immigrati sono rientrati nelle strutture del Cie.