Grecia - Sciopero generale, manifestazioni e scontri

23 / 2 / 2011

Decine di migliaia di lavoratori, studenti e pensionati sono scesi in piazza ad Atene e in altre città greche il 23 febbraio per protestare contro il piano di austerity decretato per far fronte alla crisi economico-finanziaria. 

Davanti al Parlamento ad Atene ci sono stati scontri, che sono durati fino a sera nella città.

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Lo sciopero ha paralizzato parzialmente il traffico aereo e i trasporti urbani e completamente quelli marittimi e ferroviari, mentre sono rimasti chiusi ospedali (salvo emergenze), uffici pubblici, scuole, negozi, banche, farmacie.

In programma anche un black out informativo di 24 ore.

La partecipazione è stata altissima.Nei cortei c'era più gente delle ultime manifestazioni

SCONTRI DAVANTI AL PARLAMENTO

In piazza Syntagma ad Atene si è svolta poi nella mattinata del 23 febbraio una vera e propria battaglia davanti al parlamento, fra dimostranti e polizia.

Alcuni gruppi cantavano lo slogan «dopo Ben Ali e Mubarak, adesso tocca a Papandreu», altri manifestanti hanno cominciato a lanciare pietre, bottiglie e petardi contro gli agenti.

La polizia, schierata in forza, ha risposto con un pesante sbarramento di lacrimogeni.