In provincia di Caserta a Capua, da diversi mesi i
comitati No Gas si stanno mobilitando contro la costruzione del rigassificatore
di Capua, opera nociva per la salute e per l’ambiente, che vede l’entusiasta
sostegno di politici e multiutility. Un rigassificatore in Terra di Lavoro,
significa contribuire ulteriormente all’avvelenamento, causato dalle emissioni
nocive dell’impianto, di un territorio già martoriato dallo sversamento di
rifiuti pericolosi di ogni tipo e dal fenomeno criminale dei roghi. Il
rigassificatore inoltre scaricherà le acque di raffreddamento direttamente in
natura ad una temperatura di -160 gradi e con un alto concentrato di cloro.
Capua si trova al centro di quella
infausta zona tra Napoli e Caserta dove tumori e leucemie sono il conto
presentato da un territorio per anni avvelenato dai poteri camorristici con la
complicità delle istituzioni. La battaglia del movimento No Gas in provincia di
Caserta ha visto il protagonismo di migliaia di persone in questi mesi. Un
movimento popolare, dal basso, irriducibile alle sirene dei partiti, che si sta
mobilitando per la difesa del proprio territorio. La battaglia contro il
rigassificatore di Capua è per noi un pezzo importante della battaglia più
complessiva per liberare la Campania da lobby di affaristi ed avvelenatori e reclamare
bonifica del territorio, difesa della salute ed una idea di sviluppo
alternativa della nostra regione. Il rigassificatore infatti è pensato dalle
istituzioni locali e regionali come un ulteriore tassello del piano regionale
dei rifiuti fondato su discariche, inceneritori ed anche sul rigassificatore
che potrà bruciare rifiuti. Saremo a Capua il prossimo Sabato 6 Aprile al
presidio convocato dal movimento No Gas sotto la sede del municipio di Capua.
Il 6 aprile sarà la giornata di mobilitazione su diversi territori. La
manifestazione di Capua sarà collegata con il corteo che si terrà ad Albano
Laziale, in provincia di Roma, contro l’inceneritore. La tappa del 6 aprile è
una manifestazione importante che diventa la prima di una serie di
mobilitazioni che caratterizzeranno i prossimi mesi di Aprile e Maggio e che ci
verranno impegnati nei nostri territori, a livello regionale e nazionale nel
rilanciare contro veleni ed affaristi.
Il prossimo 9 aprile saremo sotto la sede della
Regione Campania per protestare contro il piano rifiuti regionale insieme al Comitato promotore campano per la
legge di iniziativa popolare Rifiuti Zero. La campagna per la L.i.p Rifiuti
Zero è ufficialmente partita e dobbiamo cominciare a raccogliere le firme su
tutti i territori. Il 14 di aprile si aprirà in Campania la raccolta delle
firme per la L.i.p. Rifiuti Zero con presidi e banchetti tra Napoli e
Provincia.
Un mese di aprile che vedrà anche altre iniziative sui territori che ci
porteranno fino alla V edizione del 1°Maggio in difesa della salute e
dell’ambiente a Chiaiano
Apriamo una primavera di lotte! Coming up the Commons!
Sabato
6 Aprile, ore 10:00 Piazza dei Giudici, Capua (Ce)
Manifestazione contro il rigassificatore
Martedi’
9 Aprile, ore 15:00 Centro Direzionale Palazzo Consiglio
Regionale, Napoli
Presidio contro il piano rifiuti della Regione Campania
Domenica
14 Aprile
Firma day! Apertura della Campagna per la legge d’iniziativa popolare Rifiuti
Zero
Rete Commons – rete dei comitati per i beni comuni di Napoli e Provincia