Parma, Manifestazione antifascista nel quartiere Montanara

In 1000 in corteo per la chiusura di Casa Pound

Sabato 21 novembre 2009

21 / 11 / 2009

Oggi Casa Pound ha "festeggiato" il suo primo (e speriamo anche ultimo) anno di attività nella sede parmigiana. Le star della serata erano Gianluca Iannone, leader nazionale arrivato con un autobus da Roma, e la segretaria regionale Francesca Giovannini, da Bologna. 

I poundini hanno però trascorso oggi un compleanno un pò travagliato e poco includente per la cittadinanza che avevano provato ad invitare per l'occasione: sono stati militarmente circondati da centinaia di poliziotti e carabinieri che li hanno ingabbiati dentro la "zona rossa", impedendo l'accesso all'area in cui ha sede CP anche ai residenti dei palazzi limitrofi. Gli unici a cui è stato concesso l'ingresso sono stati i giornalisti e i poundini arrivati da fuori città, con autobus dal Lazio, dall'Emilia e dalla Lombardia.

Risultato: 150 fascisti sfigati arrivati da mezza Italia, rinchiusi dentro la sede di via Jacchia, protetti e circondati da mezzi blindati, insultati dagli abitanti dei palazzi limitrofi costretti a rimanere fuori casa per ore a causa di CP e della zona rossa, e soprattutto al centro di un partecipatissimo corteo cittadino che ne chiedeva l'immediata chiusura. Un pomeriggio umiliante da dimenticare!

Il quartiere Montanara ha visto sfilare per un intero pomeriggio più di 1000 persone al grido "Fuori i fascisti da Parma". E tante altre, soprattutto anziane, affacciate alle finestre con il pugno chiuso e un fazzoletto rosso. Altre ancora sui marciapiedi e dietro le vetrine dei negozi che, nonostante i ripetuti inviti del Comune nei giorni precedenti a chiudere l'attività commerciale, sono rimasti aperti in solidarietà al corteo.

Dietro lo striscione di apertura del Comitato Antifascista Montanara si sono susseguiti anche diversi collettivi, partiti e associazioni, tra cui l'Anpi, associazione partigiani di Italia, che ha più volte ricordato al microfono del camion che non bisogna mai dimenticare gli errori del passato e che bisogna tenere gli occhi aperti soprattutto sul fascismo di stato, da cui gruppi come CP sono appoggiati e favoriti.

Foto di Franca Bertani del corteo contro Casa Pound a Parma